Le 34 specie oggi attribuite a questo genere sono state rinvenute in America Latina a differenza di Sphecozone magnipalpis Millidge, 1993 che è stata rinvenuta negli Stati Uniti[1].
Tassonomia
Considerato un sinonimo anteriore di Hypselistoides Tullgren, 1901, da uno studio di Millidge del 1985; di Brattia Simon, 1894 da un lavoro di Miller del 1991; e di Clitolyna Simon, 1894 e Gymnocymbium Millidge, 1991 da uno studio di Miller del 2007[1].
Non è invece considerato sinonimo anteriore di Ceratinella Emerton, 1882 e di Ceratinopsis Emerton, 1882, secondo uno studio di Millidge del 1991 e contra uno studio di Wunderlich del 1987.[1].
Sphecozone tumidosa (Keyserling, 1886)[4] — Brasile, Argentina
Sphecozone varia Millidge, 1991 — Perù
Sphecozone venialis (Keyserling, 1886)[3] — Brasile, Argentina
Specie trasferite
Sphecozone acripes (Denis, 1962); trasferita al genere Ceratinopsis Emerton, 1882[1].
Sphecozone africana (Simon, 1894); trasferita al genere Pachydelphus Jocqué & Bosmans, 1983[1].
Sphecozone asiatica (Andreeva & Tyschchenko, 1970); trasferita al genere Styloctetor Simon, 1884[1].
Sphecozone dentimana (Simon, 1886); trasferita al genere Nematogmus Simon, 1884[1].
Sphecozone dubia (Tullgren, 1910); trasferita al genere Anelosimus Sundevall, 1833[1].
Sphecozone infuscata (Denis, 1962); trasferita al genere Ceratinopsis Emerton, 1882[1].
Sphecozone machadoi (Miller, 1970); trasferita al genere Ceratinopsis Emerton, 1882[1].
Sphecozone nigra O. P.-Cambridge, 1882; trasferita al genere Tutaibo Chamberlin, 1916[1].
Sphecozone scutila (Simon, 1894); trasferita al genere Apobrata Miller, 2004[1].
Sphecozone romana (O. P.-Cambridge, 1872); trasferita al genere Styloctetor Simon, 1884[1].
Sphecozone rugosa Millidge, 1991; trasferita al genere Moyosi Miller, 2007[1].
Sphecozone taurica (Thorell, 1875); trasferita al genere Styloctetor Simon, 1884[1].
Sinonimi
Sphecozone affinis (Tullgren, 1901) è considerato sinonimo di S. bicolor (Nicolet, 1849) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone ardens Millidge, 1985 è considerato sinonimo di S. bicolor (Nicolet, 1849) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone aurantia Millidge, 1991 è considerato sinonimo di S. niwina (Chamberlin, 1916) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone cristata Millidge, 1991 è considerato sinonimo di S. diversicolor (Keyserling, 1886) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone distincta (Nicolet, 1849) è considerato sinonimo di S. modesta (Nicolet, 1849) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone fuscipes Millidge, 1991 è considerato sinonimo di S. rubicunda (Keyserling, 1886) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone nigriana (Keyserling, 1886) è considerato sinonimo di S. rubescens O. P.-Cambridge, 1870 in seguito ad uno studio dell'aracnologo van Helsdingen del 1979, contra uno studio dell'aracnologo Ivie del 1967[1].
Sphecozone nigriceps Millidge, 1991 è considerato sinonimo di S. venialis (Keyserling, 1886) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone propinquum (Millidge, 1991) è considerato sinonimo di S. crassa (Millidge, 1991) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone pulchra Millidge, 1991 è considerato sinonimo di S. altehabitans (Keyserling, 1886) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone taibo (Chamberlin, 1916) è considerato sinonimo di S. niwina (Chamberlin, 1916) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone tincta Millidge, 1991 è considerato sinonimo di S. ignigena (Keyserling, 1886) in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Sphecozone vegeta (Keyserling, 1891 è considerato sinonimo di S. rubescens O. P.-Cambridge, 1870 in seguito ad uno studio dell'aracnologo Miller del 2007[1].
Nomina dubia
Sphecozone electa (Crosby, 1905); esemplare reperito negli Stati Uniti, a seguito di un lavoro di Miller del 2007 è da ritenersi nomen dubium[1].
Trasferita qui dal genere Ceratinopsis Emerton, 1882
Specie tipo del genere.
Bibliografia
Millidge, A. F. (1993d). A North American species of the genus Sphecozone O. P.-Cambridge, 1870 (Araneae: Linyphiidae). Bull. Br. arachnol. Soc. 9: 168.
Rodrigues, E. N. L. (2005a). Descrição da fêmea de Sphecozone tincta (Araneae, Linyphiidae) e novas ocorrências no Brasil. Iheringia (Zool.) 95: 103-105.
Rodrigues, E. N. L., R. Ott & M. de S. Mendonça, Jr. On two species of the spider genus Sphecozone O.P.-Cambridge and a case of hermaphroditism in Sphecozone personata (Simon, 1864) (Araneae: Linyphiidae). Zootaxa 3162: 60-64.
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