Il pesce leopardo (Scatophagus Argus) è un pesce d'acqua salmastra, appartenente alla famiglia degli Scatophagidae.
![]() |
Questa voce sull'argomento pesci è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
![]() | |
---|---|
Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Scatophagidae |
Genere | Scatophagus |
Specie | S. Argus |
Nomenclatura binomiale | |
Scatophagus Argus Linnaeus, 1776 | |
Sinonimi | |
Chaetodon argus (Linnaeus, 1766) | |
Nomi comuni | |
| |
Il corpo ha una forma quadrangolare, fortemente compressa. Il profilo dorsale del capo è ripido. L'occhio è moderatamente grande, con il diametro leggermente più piccolo della lunghezza del muso. Il muso è arrotondato. La bocca è piccola, orizzontale, non protrattile. I denti sono villiformi, disposti in parecchie file sulle mascelle. La dimensione massima in natura è di circa 38 centimetri.
È di un colore di fondo verdastro. Gli esemplari giovanili presentano alcune grandi macchie arrotondate, delle dimensioni di un occhio, o con circa 5 o 6 larghe strisce scure verticali. Nei grandi esemplari adulti, gli spot possono essere sbiaditi e limitati alla parte dorsale dei fianchi. Le spine dorsali, anali e pelviche sono considerate velenose e capaci di infliggere dolorose ferite dai pescatori delle Filippine, proprio per questo viene utilizzato nella medicina cinese.
Da grande eurialino la sua proprietà di tollerare, per più o meno lunghi periodi di tempo, quasi qualsiasi livello e sbalzo di salinità, ha fatto sì che, tramite migrazioni in mare aperto, questo pesce potesse spostarsi per lunghi tragitti andando a colonizzare zone geografiche anche molto lontane tra loro. Attualmente Scatophagus argus è rinvenibile in varie zone costiere e d'estuario di quasi tutto l'Indopacifico, dell'Australia settentrionale e dell'Africa orientale, presente anche in Kuwait, isole Figi, Sri Lanka e Giappone. Popola soprattutto le zone a ridosso dei grandi scarichi fognari, motivo per cui ha ormai raggiunto una robustezza ed una capacità d'adattabilità che non ha eguali. È comunque un pesce che, nell'arco del suo ciclo vitale, alterna periodi di vita in mare (in zone costiere) a periodi di vita in acque salmastre e/o addirittura dolci, difficile quindi definirne zone geografiche di ritrovamento ben delineate.
I pesci leopardo sono onnivori, e mangiano praticamente qualsiasi cosa; il loro stesso nome scientifico deriva dal greco e significa "mangiatore di escrementi". Mangiano quindi anche le piante, dalle foglie alle radici.
Altri progetti
![]() |