Philaeus chrysops (Poda, 1761) è un ragno appartenente alla famiglia dei Salticidi.
![]() | |
---|---|
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Salticoidea |
Famiglia | Salticidae |
Sottofamiglia | Salticinae |
(clade) | Salticoida |
(clade) | Saltafresia |
(clade) | Simonida |
Tribù | Salticini |
Genere | Philaeus |
Specie | P. chrysops |
Nomenclatura binomiale | |
Philaeus chrysops (Poda, 1761) | |
Sinonimi | |
Philaeus albovariegatus | |
La specie presenta un dimorfismo sessuale cromatico: i maschi hanno opistosoma rosso acceso, con una macchia dorsale nera, prosoma nero e zampe anch'esse nere, con peluria bianca; le femmine, invece, così come gli esemplari giovani di ambo i sessi, sono uniformemente nero-grigiastre, con strisce longitudinali più chiare[2][3][4].
Gli adulti sono grandi dai 7 ai 12 mm[2], con le femmine in media leggermente più grosse[3][4].
![]() |
Come gli altri ragni Salticidi, Philaeus chrysops non usa la tela per catturare le prede, bensì caccia liberamente, saltando rapidamente addosso alle prede e bloccandole con artigli e pedipalpi[2][4]. La caccia avviene solo durante il giorno, nelle ore calde[2], poiché con il buio questo ragno non ci vede[4].
Per accoppiarsi, il maschio va in cerca di una femmina; una volta trovata, inscena una "danza" per stimolare la partner e convincerla ad accoppiarsi, agitando in aria le zampe anteriori e tamburellando sul suolo con l'addome e i pedipalpi[4]; avvenuto l'accoppiamento, la femmina depone le uova in un bozzolo, sorvegliandole fino alla schiusa[4]. I neonati restano per alcuni giorni nel bozzolo, dopodiché escono e cominciano subito a cacciare e a trovarsi un'altra tana[4]. Dopo aver svernato, i giovani ragni riprendono l'attività in primavera e diventano adulti intorno a luglio[4].
La diffusione di questa specie è documentata in gran parte d'Europa, più comune nei paesi meridionali, più caldi, mentre è meno comune via via che si sale di latitudine[2]: non è segnalato in Irlanda, Islanda e alcune altre regioni settentrionali, come Scandinavia, Estonia, Lettonia e Russia europea settentrionale[3]. Al di fuori dell'Europa, è presente in Africa del Nord, Vicino Oriente, Turchia, Caucaso, Asia centrale, Iran, Afghanistan, Cina, Mongolia e Corea[1][3].
È frequente ritrovarlo in habitat asciutti, rocciosi o sabbiosi, con vegetazione bassa e aperta, nei mesi caldi di primavera ed estate[2][3].
Altri progetti
![]() |