Il peltoperleido (gen. Peltoperleidus) è un pesce osseo estinto, appartenente ai perleidiformi. Visse nel Triassico medio (Anisico/Ladinico, circa 244 – 240 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa (Svizzera e Italia).
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Osteichthyes |
Sottoclasse | Actinopterygii |
Ordine | Perleidiformes |
Genere | Peltoperleidus |
Questo pesce era di piccole dimensioni e solitamente non superava la lunghezza di 6 centimetri. Il corpo era snello e allungato, più o meno fusiforme. Peltoperleidus possedeva una volta cranica formata da una solida piastra composta da ossa frontali fuse e strette medialmente, ossa parietali quadrangolari e fuse medialmente e sopratemporali allungati e parzialmente fusi. La dentatura era composta solitamente da piccoli denti aguzzi, ma alcune specie (come P. macrodontus) erano dotate di denti più grandi e allungati nella mascella e nella mandibola, e di grandi denti a scalpello sulle ossa coronoidi e sul palato. Le scaglie di Peltoperleidus erano solitamente piccole e di forma romboidale, ma lungo i fianchi erano presenti due o tre file di scaglie molto alte.
Il genere Peltoperleidus venne descritto per la prima volta nel 1991, sulla base di fossili ritrovati in Svizzera in terreni della formazione Prosanto del Triassico medio; la specie tipo è P. ducanensis, ma dalla stessa formazione proviene anche la specie P. obristi. Dai famosi giacimenti di Besano e Monte San Giorgio provengono anche le specie P. bellipinnis, P. macrodontus e P. triseries.
Peltoperleidus è un rappresentante dei perleidiformi, un gruppo di pesci ossei dotati di un misto di caratteristiche antiquate e derivate, ben rappresentati soprattutto nel Triassico europeo e asiatico, ma diffusi in tutto il mondo. Peltoperleidus è affine al più famoso Perleidus.
Peltoperleidus era un piccolo pesce dal corpo fusiforme, le cui prede principali erano probabilmente costituite da piccoli organismi dal guscio duro. Non doveva essere un pesce molto veloce, e probabilmente era più lento di animali simili come Meridensia e Platysiagum.
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