Paraphilaeus Zabka, 2003 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Salticidae.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Salticoidea |
Famiglia | Salticidae |
Sottofamiglia | Salticinae |
(clade) | Salticoida |
(clade) | Astioida |
Tribù | Viciriini |
Sottotribù | Viciriina |
Genere | Paraphilaeus Zabka, 2003 |
Serie tipo | |
Plexippus daemelii Keyserling, 1883 | |
Specie | |
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Il nome deriva dal prefisso greco παρά, parà, che significa presso, vicino, accanto, ad indicare la somiglianza dei caratteri con il genere Philaeus Thorell, 1869.
Gli esemplari finora esaminati hanno lunghezza compresa fra 4 e 6 millimetri. Il cimbio è molto allungato e la sua metà esterna ha una curvatura accentuata. L'embolo è anch'esso molto lungo, passando attraverso la parte ventrale del tegulum e lungo il bordo del cymbium stesso.[1]
L'unica specie oggi nota di questo genere è stata rinvenuta in Australia: precisamente in alcune zone del Queensland e del Nuovo Galles del Sud[2].
Per la determinazione dei caratteri della specie tipo è stato analizzato l'esemplare denominato Trite daemeli (Keyserling, 1883)[2].
A giugno 2011, si compone di una specie[2]:
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