Il moeriterio o meriterio (gen. Moeritherium Andrews, 1901), il cui nome significa "bestia di Moeris", era un parente preistorico degli attuali elefanti, vissuto tra l'Eocene superiore e l'Oligocene inferiore in Africa del Nord. Rappresenta attualmente l'unico genere appartenente alla famiglia Moeritheriidae.[1]
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Proboscidea |
Famiglia | †Moeritheriidae Andrews, 1906[1] |
Genere | Moeritherium Andrews, 1901[2] |
Specie | |
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L'aspetto era simile a quello di un tapiro. Era lungo 3 metri e pesante poche centinaia di chilogrammi. Il cranio era lungo e dotato di una parte posteriore molto estesa. Il muso era simile a quello di un tapiro e potrebbe essere stato dotato di una corta proboscide o quantomeno di un labbro prensile e muscoloso. Possedeva quattro brevi zanne. Il corpo, molto lungo e basso, era sorretto da arti corti e robusti.
È considerato solitamente uno dei più antichi progenitori degli elefanti odierni. In realtà, pur appartenendo ai proboscidati, il meriterio possiede caratteristiche già troppo distinte da quelle riscontrabili nelle forme attuali per essere considerato un vero e proprio antenato; in particolare, la forma del cranio, notevolmente diversa da quella degli elefanti, è la prova che il meriterio deve essere collocato in un ramo laterale dell'evoluzione dei proboscidati. Resta però da tener conto dell'eventuale presenza della piccola proboscide prensile, caratteristica invece propria degli elefanti.
Si conoscono attualmente le seguenti specie:[2]
Le specie M. andrewsi e M. lyonsi sono anche conosciute rispettivamente come M. trigonodon e M. ancestrale.[2] M. lyonsi è tra le specie più note.
Nonostante la presenza delle quattro zanne, il tipo di dentatura lascia supporre che il meriterio si nutrisse di piante acquatiche.
Con tutta probabilità, il meriterio viveva nei pressi di zone paludose, molto comuni in quel periodo e in quei luoghi.
I primi resti di meriterio sono stati rinvenuti nella famosa località di El Fayum in Egitto, che ha restituito anche le vestigia di scimmie antichissime, così come di altri ungulati primitivi (Arsinoitherium) e di molti uccelli. Altri resti di meriterio sono poi stati scoperti in Mali e in Senegal. È da ricordare che le ultime forme di meriterio vissero accanto a proboscidati più evoluti, come Palaeomastodon e Phiomia.
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