bio.wikisort.org - Animalia

Search / Calendar

Il tacchino ocellato (Meleagris ocellata Cuvier, 1820) è un uccello galliforme della famiglia dei Fasianidi[2].

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Tacchino ocellato
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Galliformes
Famiglia Phasianidae
Sottofamiglia Meleagridinae
Genere Meleagris
Specie M. ocellata
Nomenclatura binomiale
Meleagris ocellata
Cuvier, 1820
Sinonimi

Agriocharis ocellata
(Cuvier, 1820)

Areale


Descrizione


Disegno di Nicolas Huet il Giovane.
Disegno di Nicolas Huet il Giovane.

Dimensioni


Misura 66-102 cm di lunghezza per un peso di 5000-5400 g nei maschi e di 2700-3600 g nelle femmine[3].


Aspetto


Esistono solamente due specie di tacchino, il tacchino selvatico dell'America del Nord (Meleagris gallopavo), suddiviso in sei sottospecie, e il tacchino ocellato (Meleagris ocellata), specie monotipica, originaria della penisola dello Yucatán. Originariamente le due specie venivano classificate in due generi distinti (Meleagris e Agriocharis, rispettivamente), ma esse non sono così differenti da giustificare una separazione così netta. Il tacchino ocellato si distingue soprattutto per i suoi colori variegati. Le rettrici sono punteggiate di ocelli blu-verdi e sfumature di un viola iridescente. Le piume del corpo sono dorate, con riflessi metallici color bronzo. La parte superiore delle copritrici secondarie è marcata da una larga fascia color rame. La parte inferiore dei fianchi è bianca. La pelle della testa e del collo è blu, e ricoperta da verruche rosse. Durante il periodo della riproduzione, la pelle blu del vertice si dilata e il colore dei noduli diviene più pronunciato. Le zampe, più corte e più sottili di quelle del tacchino selvatico, sono completamente rosse e munite di un possente sperone. Non vi è un evidente dimorfismo sessuale, anche se i colori della femmina sono leggermente più opachi. Tuttavia, diversamente dai tacchini dell'America del Nord, le piume del petto non sono differenti e non possono essere utilizzate per determinare il sesso. Inoltre, in nessuno dei due sessi è presente la cosiddetta «barba», un ciuffo di peli ispidi (in realtà piume modificate) che crescono sul petto dei maschi di tacchino selvatico[3].


Biologia


I tacchini ocellati trascorrono la maggior parte del tempo sul terreno e, in caso di pericolo, preferiscono correre piuttosto che volare, benché siano perfettamente in grado di volare velocemente e con forti battiti d'ala come la maggior parte degli altri uccelli quando si sentono minacciati. Tuttavia, quando arriva il crepuscolo, si appollaiano in gruppi familiari relativamente in alto sugli alberi per sfuggire a predatori notturni quali i giaguari[3].

Un maschio in un disegno del XIX secolo.
Un maschio in un disegno del XIX secolo.

Alimentazione


I tacchini ocellati sono onnivori e consumano una grande varietà di piante e sostanze organiche di vario genere in ogni luogo e ogni volta che ne hanno l'occasione. I giovani in particolare mangiano una grande quantità di insetti per ricavare le proteine necessarie per la crescita. Tuttavia, con l'avanzare dell'età, le sostanze di origine vegetale divengono la principale fonte di alimentazione e rappresentano circa il 90% della dieta degli esemplari adulti. Questa dieta vegetariana comprende un'intera varietà di piante erbacee, rampicanti, germogli, semi e numerosi frutti[3].


Riproduzione


Ha luogo durante i mesi primaverili ed estivi, tra maggio ed agosto. I gloglottii del maschio attirano la femmina verso la zona della parata. I gruppi di maschi cercano di sedurre una compagna spalancando la coda, arruffando il piumaggio e pavoneggiandosi. I maschi sono generalmente poligami e si accoppiano con più femmine. Gli esemplari che occupano una posizione dominante effettuano un numero maggiore di accoppiamenti. La femmina del tacchino ocellato depone tra 8 e 15 uova in un nido ben nascosto sul suolo. Il periodo di incubazione dura generalmente 28 giorni. I giovani sono precoci e in grado di lasciare il nido già a partire dal secondo giorno. Successivamente seguono la madre fino a che non raggiungono la prima età adulta e si ricongiungono al gruppo per trascorrere la notte sui posatoi comuni[3].


Distribuzione e habitat


L'area di distribuzione del tacchino ocellato è limitato a poche migliaia di chilometri quadrati nella penisola dello Yucatán, nei cinque stati del Messico chiamati Quintana Roo, Campeche, Tabasco, Chiapas e Yucatán. Tuttavia vive anche nel Belize (l'antico Honduras Britannico) e in una vasta area del Guatemala[3].


Note


  1. (EN) BirdLife International 2016, Meleagris ocellata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. (EN) Gill F. and Donsker D. (eds), Family Phasianidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 5 maggio 2014.
  3. (EN) Ocellated Turkey (Meleagris ocellata), su hbw.com. URL consultato il 2 giugno 2017.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli

На других языках


[es] Meleagris ocellata

El pavo ocelado, guajolote ocelado,[2][3][4] pavo de monte[5] o kuts[6] (Meleagris ocellata) es una especie de aves de la familia Phasianidae (guajolotes, codornices, perdices y faisanes,[4]). Es un ave grande: la hembra mide entre 66 y 84 cm (centímetros), y pesa de 2.6 a 3.1 kg (kilogramos); el macho mide entre 91 y 102 cm, y pesa de 4.3 a 5 kg. Su cabeza y parte superior del cuello son desnudos, azul brillante y con verrugas anaranjadas alrededor de la cabeza. Posee un anillo rojo alrededor del ojo, carnosidad inflable en la frente que alcanza el pico, cresta eréctil en la corona y patas rojizas. Color del plumaje predominantemente negro azulado iridiscente. Cobertoras de cola y rabadilla con finas rayas grises y negras y con patrones iridiscentes que asemejan ojos en las puntas, de donde deriva el nombre de pavo ocelado. Se distribuye en la Península de Yucatán, sur de Tabasco, norte de Chiapas, norte de Belice y Petén en Guatemala. En su hábitat generalmente busca árboles medianos y grandes (de 5 a 11 m de alto) para percha y descanso. La NOM-059-SEMARNAT-2010 considera a la especie como amenazada; la UICN2019-1 como casi amenazada. Su estado de conservación es pobre debido a la sobreexplotación por caza y sobre todo a la destrucción y fragmentación de su hábitat. Posee importancia económica ya que formar parte de actividades de caza de subsistencia, caza deportiva y caza y trofeo.[4] En el pasado, este pavo ha sido clasificado en un género propio como Agriocharis ocellata, pero las diferencias entre esta especie y Meleagris gallopavo ha sido considerada como insuficiente para justificar segregación genérica. No se conocen subespecies,[7]. En la Peninsula de Yucatán se le conoce coloquialmente como faisán.[8] Algunas veces se le confunde con el hocofaisán o kambul (Crax rubra).[9][10]

[fr] Dindon ocellé

Meleagris ocellata
- [it] Meleagris ocellata

[ru] Глазчатая индейка

Гла́зчатая инде́йка[1][2] (Meleagris ocellata Cuvier, 1820) — куриная птица Нового Света из рода индеек, семейства фазановых. Несколько меньший, чем индейка, вид, живущий в Центральной Америке.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии