Il pinguino degli antipodi (Megadyptes antipodes (Hombron & Jacquinot, 1841)), detto anche pinguino occhigialli o Hoiho in lingua māori, è un uccello appartenente alla famiglia degli Sfeniscidi, diffuso in Nuova Zelanda. È l'unica specie vivente del genere Megadyptes.[2]
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Stato di conservazione | |
![]() In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Sphenisciformes |
Famiglia | Spheniscidae |
Genere | Megadyptes Milne-Edwards, 1880 |
Specie | M. antipodes |
Nomenclatura binomiale | |
Megadyptes antipodes (Hombron & Jacquinot, 1841) | |
È un pinguino di media taglia (raggiunge al massimo i 65 cm di altezza ed i 5/6 kg di peso)[senza fonte].
Il piumaggio degli adulti è giallo con piume nere sulla testa. Presenta inoltre una banda più chiara tendente al bianco che va dalla base del becco alla nuca, passando per gli occhi che sono anch'essi gialli. La parte ventrale del corpo è bianco-grigiastro mentre la parte dorsale, le ali e la coda sono nere. Le zampe ed il becco sono di color carnicino.
I giovani hanno la testa color grigio chiaro senza quasi giallo, inoltre non presentano la banda chiara attorno agli occhi, che sono grigi e non gialli.
Si nutrono prevalentemente di pesce (aringhe, merluzzi) e molluschi (calamari).
È diffuso sulla costa sud-orientale della Nuova Zelanda e nello stretto di Foveaux, oltre che sulle isole Aukland, Stewart e Campbell.[1]
Questi pinguini nidificano nelle foreste, nelle scogliere e nelle praterie costiere neozelandesi.
Il pinguino degli antipodi è una specie considerata dalla IUCN in pericolo di estinzione (Endangered).[1] Si calcola che ne siano rimasti circa 5.000 esemplari, il che ne fa la specie di pinguino più rara del mondo. I principali pericoli per questi pinguini vengono dalla distruzione dell'habitat, dai predatori introdotti in Nuova Zelanda e dai cambiamenti climatici globali.
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