L'ilaria (gen. Ilaria) è un marsupiale estinto appartenente ai diprotodonti, vissuto nell'Oligocene superiore (circa 29 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Australia Meridionale.
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Infraclasse | Marsupialia |
Ordine | Diprotodontia |
Famiglia | Ilariidae |
Genere | Ilaria |
specie | |
Ilaria illumidens | |
Questo animale è conosciuto solo attraverso resti frammentari, che includono parti del cranio e della dentatura, vertebre e alcune ossa delle zampe. Nonostante la scarsità dei fossili, i paleontologi hanno ipotizzato una ricostruzione di Ilaria: l'aspetto doveva essere quello di un quadrupede dalle forme pesanti, delle dimensioni di un vitello, dalle zampe tozze e dotato forse di una coda abbastanza lunga. I denti di questo animale, simili a quelli di molti altri diprotodonti, indicano che questo animale si nutriva di foglie. Ilaria era uno dei più grandi animali del suo habitat, che includeva anche altri diprotodonti primitivi (Wynyardiidae) e i piccoli "leoni marsupiali" Wakaleo e Priscileo.
La specie tipo di questo animale, Ilaria illumidens, è stata descritta nel 1987; il nome deriva dalla lingua aborigena e significa "strano", in riferimento alla bizzarra natura dell'animale, le cui parentele non sono ancora state ben risolte. L'epiteto specifico, illumidens, indica che i denti di questo animale contribuirono a gettare nuova luce sulla dentatura dei diprotodonti. È nota anche un'altra specie di Ilaria, I. lawsoni. Un altro genere imparentato con Ilaria è Kuterintja.
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