La famiglia dei Gonorynchidae comprende pesci d'acqua salata dell'ordine Gonorynchiformes.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Gonorynchiformes |
Famiglia | Gonorynchidae |
Genere | Gonorynchus |
Il corpo è allungato, con la testa sporgente; la bocca è fornita di un barbiglio e la mascella è protrusibile. Le pinne sono grandi. Dorsale, anale, ventrali e caudale sono tutte vicine al peduncolo caudale. La lunghezza varia da 20 a 60 cm, secondo la specie.
La livrea è variabile, il corpo è chiaro, bianco-beige oppure semitrasparente, le pinne bianche e nere oppure beige.
Le scaglie sono ctenoidi e il genere Gonorynchus (quindi la famiglia dei Gonorinchidi stessa) è la più antica appartenente ai teleostei (dal Cretaceo), con forme come Charitosomus, Hakeliosomus, Charitopsis. Un'altra forma ben nota, Notogoneus, è nota per fossili ritrovati in terreni dell'Eocene.
Non è presente la vescica natatoria.
Il nome deriva dal greco: gonos, discesa + rhyngchos, muso: a indicare la caratteristica fisica propria della famiglia.
Questi pesci sono diffusi nei bassi fondali dell'Indo-Pacifico.
La famiglia comprende un solo genere, Gonorynchus e 5 specie. Si pensa tuttavia che alcune specie devono ancora essere scoperte.
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