Leggermente più grande dell'allodola comune, si distingue da questa per il piumaggio più grigio e una cresta più grande che resta visibile anche quando è ripiegata. Ha un becco appuntito e con la parte inferiore piatta. La parte inferiore delle ali è rossiccia.
Lunghezza: 17 cm. Apertura alare: da 29 a 34 cm. Peso: da 35 a 45 g.[senzafonte]
Biologia
Voce
Il canto è melodioso ma monotono. Canta sia in volo che a terra con verso ripetitivo di 3 note con toni bassi e alti.
Alimentazione
Si nutre di semi e insetti, mentre i primi prevalgono nella stagione estiva i secondi permettono alla specie di superare la stagione fredda.
Riproduzione
Gregario resta normalmente nella stessa zona per tutto l'anno, nidifica tra aprile e giugno. Costruisce il nido in piena terra con 4 o 6 uova (22x17mm), di colore variabile tra il giallo e il bianco rossiccio, macchiettato di grigio e giallo-marrone. Nidifica due o tre volte all'anno. La cova fatta sia dalla femmina che dal maschio, dura 12 13 giorni. I pulcini sono coperti da una lunga peluria giallo paglia. Dopo 10 giorni abbandonano il nido e dopo 20 giorni volano.
Galerida cristata
Distribuzione e habitat
Ha un ampio areale che comprende Europa, Africa e Asia.[1]
È un comune frequentatore degli spazi aperti e coltivati.
G. cristata pallidaBrehm, CL, 1858 - diffusa nella penisola iberica
G. cristata cristata (Linnaeus, 1758) - presente dalla Scandinavia e dalla Francia sino all'Ucraina e all'Ungheria
G. cristata neumanniHilgert, 1907 - endemica dell'Italia
G. cristata apuliaevon Jordans, 1935 - endemica dell'Italia meridionale e della Sicilia
G. cristata meridionalisBrehm, CL, 1841 - diffusa dalla Croazia sino alla Grecia e la Turchia
G. cristata cypriacaBianchi, 1907 - diffusa a Rodi, Scarpanto e Cipro
G. cristata tenuirostrisBrehm, CL, 1858 - diffusa dall'Ungheria e la Romania sino alla Russia meridionale e al Kazakistan
G. cristata caucasicaTaczanowski, 1888 - presente nelle Isole dell'Egeo, in Turchia e nel Caucaso
G. cristata kleinschmidtiErlanger, 1899 - diffusa in Marocco settentrionale
G. cristata riggenbachiHartert, 1902 - diffusa in Marocco occidentale
G. cristata carthaginisKleinschmidt, O & Hilgert, 1905 - diffusa dal Marocco nord-orientale alla Tunisia settentrionale
G. cristata arenicolaTristram, 1859 - presente in Algeria, Tunisia meridionale e Libia nord-occidentale
G. cristata festaeHartert, 1922 - diffusa nelle aree costiere della Libia orientale
G. cristata brachyuraTristram, 1865 - diffusa dalle aree interne della Libia sino all'Iraq e all'Arabia
G. cristata helenaeLavauden, 1926 - presente in Algeria meridionale e Libia meridionale
G. cristata jordansiNiethammer, 1955 - endemica dei monti Aïr, nel Niger
G. cristata nigricansBrehm, CL, 1855 - endemica del delta del Nilo, nell'Egitto settentrionale
G. cristata maculataBrehm, CL, 1858 - diffusa nell'Egitto centrale
G. cristata halfaeNicoll, 1921 - Egitto meridionale e Sudan settentrionale
G. cristata altirostrisBrehm, CL, 1855 - presente in Sudan e Eritrea
G. cristata somaliensisReichenow, 1907 - diffusa in Etiopia, Somalia e Kenya
G. cristata balsaciDekeyser & Villiers, 1950 - endemica della Mauritania
G. cristata senegallensis (Statius Müller, 1776) - presente in Mauritania, Senegal, Gambia e Niger
G. cristata alexanderiNeumann, 1908 - diffusa dalla Nigeria sino al Sudan e alla parte nord-orientale della repubblica Centrafricana
G. cristata isabellinaBonaparte, 1850 - endemica del Sudan centrale
G. cristata cinnamominaHartert, 1904 - presente in Libano e Israele
G. cristata zionMeinertzhagen, 1920 - diffusa dalla Turchia sino ad Israele
G. cristata subtaurica (Kollibay, 1912) - presente in Turchia, Turkmenistan e Iran
G. cristata magnaHume, 1871 - diffusa dal Kazakistan alla Mongolia meridionale e alla cina nord-occidentale
G. cristata leautungensis (Swinhoe, 1861) - diffusa in Cina settentrionale e orientale
G. cristata coreensisTaczanowski, 1888 - endemica della Corea
G. cristata iwanowiLoudon & Zarudny, 1903 - presente dall'Iran sino al Turkmenistan e al Pakistan
G. cristata lynesiWhistler, 1928 - endemica del Pakistan settentrionale
G. cristata chendoola (Franklin, 1831) - diffusa dal Pakistan sino all'India e al Nepal
Note
(EN) BirdLife International 2012, Galerida cristata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
(EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Alaudidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2014.
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