I Flatidi sono insetti dall'aspetto simile a quello di piccole farfalle. Hanno capo provvisto di due ocelli disposti sotto gli occhi e lateralmente rispetto alle carene laterali. Le antenne hanno flagello filiforme e non segmentato e i due articoli prossimali ingrossati. Il rostro ha il segmento terminale più lungo che largo.
Le ali anteriori presentano i caratteri morfologici più evidenti di questa famiglia. Sono molto ampie, di forma trapezoidale, con superficie del clavo marcatamente granulosa alla base; la costa è fortemente curvata nella parte anteriore e presenta numerose nervature trasversali. In fase di riposo sono ripiegate a tetto ma tenute quasi verticalmente ai lati dell'addome, conferendo all'insetto l'aspetto di una farfalla. La morfologia delle ali permette di distinguere questa famiglia da quella degli Acanaloniidae, che sono privi di nervature trasversali nella regione costale e della granulazione del clavo.
Le zampe presentano, come in tutti i Fulgoroidei, le coxe allungate. Quelle posteriori hanno il secondo tarsomero poco sviluppato e terminante con due denti laterali.
Le forme giovanili emettono secrezioni cerose che ricoprono l'intero corpo e si prolungano in due ciuffi dietro l'addome.
Biologia e diffusione
I Flatidi sono fitomizi generalmente polifagi, associati alla vegetazione erbacea o arborea.
In generale, il danno prodotto consiste nella sottrazione della linfa e nell'imbrattamento di piante e prodotti con la melata e con i resti delle exuvie e relative coperture cerose.
Fra i vettori di agenti fitopatogeni è citata la specie Anzora unicolor[1], presente in Australia, Tasmania e Nuova Zelanda[2]. Questo insetto, non presente in Europa, può trasmettere l'Erwinia amylovora, temibile agente del Colpo di fuoco batterico delle pomacee.
I Flatidi sono diffusi soprattutto nelle regioni tropicali[3], mentre in Europa sono rappresentati da poche specie appartenenti ai generi Phantia e Cyphopterum, indigeni, oltre a Metcalfa pruinosa, importata dal Nordamerica. In Italia sono presenti tre specie[4]:
Phantia subquadrata
Cyphopterum difforme
Metcalfa pruinosa
Metcalfa pruinosa.
La specie di maggiore interesse agrario, in Europa è Metcalfa pruinosa, estremamente polifaga, con circa 200 specie vegetali attaccate[3]. La metcalfa, originaria del Nordamerica e a distribuzione neartica e neotropicale, fu rinvenuta in Europa, per la prima volta, nel 1979 in Veneto[3] e si è diffusa, nell'arco di circa 15 anni, nel nord, nella penisola e in Sicilia. Non ci sono informazioni sufficienti sulla sua introduzione in Sardegna, presumibile nel 1995[3]. Dall'Italia si è poi diffusa nel sud della Francia, in Svizzera, in Austria, Slovenia e Istria[3][5]. L'insetto è attualmente in espansione in Europa e recenti comunicazioni segnalano la sua presenza anche in Repubblica Ceca[5] e Bulgaria[6].
Sistematica
La famiglia comprende circa 1370 specie ripartite in oltre 280 generi[7].
La sistematica interna contempla la suddivisione in sottofamiglie e tribù:
Flatinae
Flatoidinae
Tutte le specie europee fanno capo alla sottofamiglia dei Flatinae.
(EN) Species Anzora unicolor (Walker, 1862), in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 14 marzo 2009.
(EN,ES,FR,PT) Family Flatidae Spinola, 1839[collegamento interrotto], su FLOW, Fulgoromorpha Lists On the Web. URL consultato il 9 agosto 2008.
Bibliografia
(PT) Ângelo Moreira da Costa Lima, XXIII. Homópteros, in Insetos do Brasil, Tomo 2, Escola Nacional de Agronomia, 1940.
Aldo Pollini, Manuale di entomologia applicata, Bologna, Edagricole, 2002, ISBN88-506-3954-6.
Fabrizio Santi e Stefano Maini, Neodryinus typhlocybidae, in Giorgio Nicoli e Paolo Radeghieri (a cura di), Gli ausiliari nell'agricoltura sostenibile, Bologna, Calderini Edagricole, 2000, ISBN88-206-4504-1.
(EN) Murray J. Fletcher, Family Flatidae - Flatid Planthoppers, su Agricultural Scientific Collections Unit: Identification Keys and Checklists for the leafhoppers, planthoppers and their relatives occurring in Australia and neighbouring areas, New South Wales Department of Primary Industries. URL consultato il 4 agosto 2008.
(EN) Lecture Notes - Families of Homoptera, su Biology 442 - Biology of Insects, University of Michigan Biological Station. URL consultato il 9 agosto 2008 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2008).
(EN) Family Flatidae Spinola, 1839, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 12 marzo 2009.
(EN) Taxon profile: Flatidae, su BioLib.cz, Biological Library. URL consultato il 09-08-2008.
(EN) Taxon details: Flatidae, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013. URL consultato il 09-08-2008.
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