Eatonina hanno gusci minuti di forma ovata o ovato-conica, da non ombelicato a strettamente ombelicato, liscio tranne che per le linee di crescita assiali e solchi a spirale solitamente indistinti, o con chiglie a spirale, con spirale del corpo arrotondata e guglie da debolmente a fortemente convesse. Protoconca a forma di cupola, liscia, di meno di 2 spire. Apertura da subcircolare a circolare con labbro interno da piuttosto stretto a moderatamente largo, che si fonde con la columella debolmente e uniformemente concava. Opercolo spesso, giallastro, trasparente, generalmente con cresta interna longitudinale; piolo forte, diritto, corto, solitamente scanalato.[2]
Radula taenioglossa con denti centrali di dimensioni moderate, ciascuno recante cuspidi da piccole a minute con ispessimenti laterali simili a pieghe e con o senza denticoli sulla faccia interna. Denti laterali grandi, da approssimativamente rettangolari a quasi triangolari, taglienti lunghi, diritti o leggermente incavati, con cuspidi spesso plurime, spesso da 1 a 3 volte più grandi del resto. Denti marginali interni ciascuno curvo, semplice tranne che per grandi cuspidi sul tagliente distale e di solito con 1-2 protuberanze simili a pioli sporgenti dalla metà prossimale del dente su cui poggia il dente marginale esterno. Denti marginali esterni corti, da uni a multicuspide, con basi relativamente larghe.[2]
Testa e anatomia sono quelle tipiche della famiglia.[2]
Eatonina vivono in acque poco profonde di Sudafrica, coste occidentali del Nord America e del Sud America, Nuova Zelanda, Australia e Indo-Pacifico tropicale.[2]
In genera la storia fossile di questo genere è poco nota in quanto pochi cingulopsidi fossili possono essere identificati con certezza a causa della mancanza di caratteri di conchiglia definitivi. Fossili di Eatonina (Mistostigma) punctulum si trovano nel Pliocene della California.[2] In Italia fossili di Eatonina fuscoelongata sono stati rinvenuti nel giacimento pliocenico conosciuto con il nome di “spungone”, posto presso Faenza, fra le vallate del torrente Marzeno e del fiume Savio.[3]
Il nome Eatonina venne introdotto da Johannes Thiele per una nuova specie (Eatonina pusilla) proveniente da Simons Bay, in Sud Africa. L'olotipo andò completamente distrutto dalla corrosione e non si riuscì a localizzare altri esemplari di questa specie nel Museo di storia naturale della Università Humboldt di Berlino, sebbene Thiele affermasse che nel lotto originale ci fossero diversi esemplari.
Le figure e la descrizione originali di Thiele, tuttavia, consentirono di riconoscere E. pusilla con ragionevole certezza che sembra essere sinonimo di Barleeia smithiBartsch, 1915.[2]
Il genere Eatonina conta 40 specie riconosciute:[1]
Specie Eatonina albachiarae Perugia, 2011
Specie Eatonina ardeae Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina atomaria (Powell, 1933)
Specie Eatonina capricornea (Hedley, 1907)
Specie Eatonina caribaea (Faber, 2005)
Specie Eatonina colorata Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina condita Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina cossurae (Calcara, 1841)
Specie Eatonina crassicarinata (Powell, 1937)
Specie Eatonina dilecta (W. H. Turton, 1932)
Specie Eatonina fulgida (J. Adams, 1797)
Specie Eatonina fulvicolumella Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina fusca (d'Orbigny, 1840)
Specie Eatonina fuscoelongata Rolán & Hernández, 2006
Specie Eatonina halia (Bartsch, 1915)
Specie Eatonina hedleyi Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina heliciformis Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina hutchingsae Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina kitanagato H. Fukuda, Nakamura & Yamashita, 1998
Specie Eatonina lactea Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina laurensi Moolenbeek & Faber, 1991
Specie Eatonina lirata Ponder & Yoo, 1981
Specie Eatonina lunata (Laseron, 1956)
Specie Eatonina maculosa Ponder, 1965
Specie Eatonina maickeli Rolán & Fernández-Garcés, 2015
Specie Eatonina martae Rolán & Templado, 1993
Specie Eatonina matildae Rubio & Rodriguez Babio, 1996
Specie Eatonina micans (Webster, 1905)
Specie Eatonina ochroleuca (Brusina, 1869)
Specie Eatonina ordofasciarum Rolán & Hernández, 2006
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