Chlorostilbon Gould, 1853 è un genere di uccelli della famiglia Trochilidae.[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukarya |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Apodiformes |
Famiglia | Trochilidae |
Sottofamiglia | Trochilinae |
Genere | Chlorostilbon Gould, 1853 |
Nomi comuni | |
smeraldi | |
Specie | |
Questi uccelli sono noti con il nome comune di smeraldi, denominazione condivisa con le due specie del genere Elvira e alcune del genere Amazilia.
Tutte le specie di questo genere hanno il becco completamente nero o nero e rosso. I maschi sono interamente verdi iridescente, verde-oro o blu-verde iridescente e in alcune specie la coda e/o la gola sono blu. Le femmine hanno la parte inferiore, gli angoli della coda e la striscia post-oculare grigio-biancastra.
Il genere Chlorostilbon comprende le seguenti specie:[1]
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