Caribosiren turneri è una specie estinta di Sirenio vissuta alla fine dell'Oligocene nei Caraibi.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento mammiferi estinti non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
![]() | |
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Afrotheria |
Ordine | Sirenia |
Famiglia | Dugongidae |
Sottofamiglia | Halitheriinae |
Genere | Caribosiren |
Specie | C. turneri (Reinhart, 1959) |
I resti fossili di questo animale sono stati rinvenuti a Porto Rico assieme a resti di altri Sirenii quali Halitherium antillense, suo probabile precursore, e Metaxytherium, che molti vedono come suo discendente. Lo studio comparato delle ossa dei tre animali ha stabilito che sono sicuramente sulla stessa linea evolutiva.
Mentre in altre parti del mondo i membri della famiglia Dugongidae si diversificavano e prosperavano, limitando l'evoluzione dei Trichechidae, qui avvenne alla fine del Miocene il processo inverso: la nascita dell'Istmo di Panama (che collegava così le due Americhe) cancellò i flussi di corrente che andavano dai Caraibi al Pacifico generando cambiamenti ambientali ed ostacolando le migrazioni di flora e fauna. Si presume che l'estinzione di alcune erbe marine che costituivano la dieta degli antichi Dugonghi fu la causa della loro estinzione. I Manatidi, invece, hanno denti che consentono loro di mangiare una maggiore diversità di piante acquatiche e questo gli permise di sopravvivere nei Caraibi, a differenza di altre parti del mondo dove non ebbero altrettanta fortuna.
![]() |