Badiostes patagonicus (Ameghino, 1894), unica specie del genere Badiostes, era un uccello dei Falconidi. Vissuto nel Miocene medio (circa 17-16 milioni di anni fa), i suoi resti fossili sono stati rinvenuti in Sudamerica.
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Intervallo geologico | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Falconiformes |
Famiglia | Falconidae |
Genere | †Badiostes |
Specie | †B. patagonicus |
Nomenclatura binomiale | |
Badiostes patagonicus[1] (Ameghino, 1894) | |
Tutto quello che si conosce di questo animale è un osso del piede, il tarso-metatarso,[2] inizialmente descritto da Florentino Ameghino come appartenente a uno strigiforme. L'osso proviene dalla zona di La Cueva, nella Provincia di Santa Cruz, in Argentina. Successive analisi, compiute da Alexander Wetmore (1922), Kálmán Lambrecht (1933), e Pierce Brodkorb (1964), hanno indicato che l'uccello doveva essere non uno strigiforme bensì un falconide; una visione accettata anche da revisioni più recenti.[3] La specie si caratterizza per un tarso-metatarso robusto, simile a quello dei caracara e del falchetto alimacchiate. Dalla misurazione dell'unico fossile, infine, si suppone che le dimensioni del falconide estinto dovessero essere all'incirca il doppio di quelle del gheppio americano.
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