Amara (Bonelli, 1810) è un genere di coleotteri appartenente alla famiglia dei Carabidi (sottofamiglia Pterostichinae).[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Adephaga |
Famiglia | Carabidae |
Sottofamiglia | Pterostichinae |
Tribù | Zabrini |
Sottotribù | Amarina |
Genere | Amara Bonelli, 1810 |
Gli adulti di queste specie sono generalmente di piccole-medie dimensioni e di forma ovale. La testa è relativamente grande e presenta mandibole abbastanza possenti con cui l'insetto cattura le sue prede. Le zampe sono lunghe e agili, tali da consentire al coleottero una buona velocità. Tutte le specie appartenenti al genere Amara sono in grado di volare.
Le larve hanno l'aspetto di piccoli vermi dal colore che varia tra il giallo e il bianco.
Gli adulti appaiono con i primi caldi fino ad autunno inoltrato e sono di abitudini diurne. Molte specie, al contrario degli altri Carabidi sono erbivore e se minacciate producono una sostanza dall'odore pungente e amaro che scoraggia i predatori, qualora la sua velocità nella corsa non gli consentisse di fuggire in tempo.[1]
Le larve, sono onnivore e di abitudini diurne come gli adulti.
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Alcune specie:
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