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Gutenbergia Sch.Bip., 1840 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

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Gutenbergia
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Campanulidi
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Vernonioideae
Tribù Vernonieae
Sottotribù Erlangeinae
Genere Gutenbergia
Sch.Bip., 1840
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Cichorioideae
Tribù Vernonieae
Genere Gutenbergia
Specie
(Vedi testo)

Etimologia


Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico Carl Heinrich Schultz (1805-1867) nella pubblicazione Gedenkb. 4 (Jubelf. Buchdr.): 119, t. 4 del 1840.[3]


Descrizione


Le specie di questo genere sono delle piccole erbacee con cicli biologici annuali o perenni. Gli steli in genere sono filiformi. Spesso sulla superficie di queste piante sono presenti peli semplici, peli simmetrici a “T” a peduncolo corto e lunghe braccia.[4][5][6][7][8][2]

Le foglie sono disposte in modo alterno, opposto oppure ternato. Possono essere sia picciolate che sessili (in maggioranza). La lamina in genere è intera, più o meno lanceolata; la consistenza può essere membranacea. Le venature normalmente sono pennate. I margini sono continui o seghettati. La superficie può essere pubescente.

L'infiorescenza è formata da numerosi capolini omogami, discoidi e peduncolati in piccoli grappoli o cime corimbiformi lasse. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro a forma da obconica a ciatiforme composto da 20 - 40 squame (o brattee) più o meno ampie disposte su 3 - 5 serie embricate che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori di tipo tubuloso. Le brattee dell'involucro, persistenti e con bordi ialini, a volte sono divise in esterne (più piccole) e interne (più grandi). Il ricettacolo, liscio o alveolato, normalmente è sprovvisto di pagliette (ricettacolo nudo).

I fiori, da 4 a 50, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi.

*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[9]

I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, con forme spiraleggianti o oblungo-obconiche e troncati all'apice, hanno 4 - 12 coste (ma possono anche essere privi di coste) con superficie glabra. All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi di tipo subquadrato da corti a elongati; non è presente il tessuto fitomelanina. Il pappo è assente o formato da piccole setole decidue (raramente sono presenti delle squame persistenti).


Biologia



Distribuzione e habitat


Le specie di questo gruppo si trovano principalmente in Africa.[2]


Sistematica


La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[13], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[14] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[15]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8]


Filogenesi


Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Erlangeinae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[16] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Erlangeinae appartengono al subclade relativo all'Africa tropicale e meridionale (l'altro subclade africano comprende anche specie delle Hawaii) frammisti ai generi di altre sottotribù; si tratta quindi di un clade non ancora ben risolto filogeneticamente.[8]

La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[7]

  • le specie della sottotribù sono principalmente di origine Africana;
  • nella pubescenza sono presenti peli da asimmetrici a simmetrici a forma di "T";
  • alcune specie hanno delle foglie pennate divise in segmenti;
  • le infiorescenze in genere non sono sottese alla base da brattee fogliacee;
  • il polline varia da triporato a tricolporato;
  • gli acheni possono avere da 4 a 12 coste;
  • il pappo è cupoliforme.

In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[8]

I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[7]

  • le foglie sono sessili;
  • i lobi della corolla sono ricoperti da peli di tipo "T";
  • gli acheni normalmente sono glabri.

Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 20.[7][8]


Elenco delle specie


Questo genere ha 25 specie:


Note


  1. (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 30 settembre 2021.
  3. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 30 settembre 2021.
  4. Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  5. Strasburger 2007, pag. 860.
  6. Judd 2007, pag.517.
  7. Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 168.
  8. Funk & Susanna 2009, pag. 443.
  9. Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  10. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  11. Strasburger 2007, Vol. 2 - pag. 760.
  12. Judd 2007, pag. 523.
  13. Judd 2007, pag. 520.
  14. Strasburger 2007, pag. 858.
  15. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  16. Susanna et al. 2020.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Gutenbergia

Gutenbergia is a genus of African flowering plants in the daisy family.[3][4]
- [it] Gutenbergia



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