Ferreyranthus H.Rob. & Brettell, 1974 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi |
(clade) | Campanulidi |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Vernonioideae |
Tribù | Liabeae |
Sottotribù | Liabinae |
Genere | Ferreyranthus H.Rob. & Brettell, 1974 |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Cichorioideae |
Tribù | Labieae |
Genere | Ferreyranthus |
Specie | |
(Vedi testo) | |
Il nome del genere onora il botanico Ramón Alejandro Ferreyra Huerta (Callao, 1910 - 2005).[3]
Il nome del genere è stato reso noto per la prima volta dai botanici contemporanei R.D. Brettell e Harold Ernest Robinson nella pubblicazione "Phytologia; Designed to Expedite Botanical Publication. New York" (Phytologia 28: 50) del 1974.[4]
L'habitus delle piante di questo genere varia da subarbustivo a piccoli alberi. Queste specie sono prive di latice. La pubescenza è di tipo aracnoide-tomentosa e si trova sugli steli e sulle superfici abassiali delle foglie, talvolta all'apice delle brattee involucrali. In alcuni casi la pubescenza è rigida.[5][6][7][8][9]
Le foglie in genere sono disposte lungo il fusto in modo opposto; in genere la base è fusa con la guaina. Il contorno della lamina può essere intero con forme da lineare ad ampiamente ovali, oblanceolate o ellittiche. Le venature sono pennate. I bordi sono finemente dentati.
L'infiorescenza è formata da capolini di tipo radiato eterogamo. I capolini sono raccolti in dense formazioni corimbose con peduncoli (raramente sono sessili). La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo (corto o lungo) sorregge un involucro a forma ampiamente campanulata composto da 45 - 55 squame (o brattee) disposte in 5 serie in modo embricato e scalato che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni ligulati, disposti a raggiera e quelli interni tubulosi molto più numerosi. Il ricettacolo, alveolato, è squamato e nudo (senza pagliette).
I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori si dividono in due tipi: del raggio e del disco. I fiori del raggio (ligulati e zigomorfi) sono di solito presenti (da 8 a 12), sono femminili e fertili. I fiori del disco (tubulosi e actinomorfi, da 12 a 25) sono in genere ermafroditi.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio è prismatica con 10 coste; la superficie è ricoperta da setole, ghiandole e rafidi allungati. Il pappo, distribuito più o meno in due serie, è formato da 10 – 15 setole o squamelle.
La distribuzione delle piante di questo genere è relativa al Perù e Ecuador.[2][8]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[13], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[14] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[15]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
Le piante di questa voce appartengono alla tribù Liabeae della sottofamiglia Vernonioideae. Questa assegnazione è stata fatta solo ultimamente in base ad analisi di tipo filogenetico sul DNA delle piante.[16] Precedenti classificazioni descrivono queste piante nella sottofamiglia Cichorioideae oppure (ancora prima) i vari membri di questo gruppo, a dimostrazione della difficoltà di classificazione delle Liabeae, erano distribuiti in diverse tribù: Vernonieae, Heliantheae, Helenieae, Senecioneae e Mutisieae.[8][9]
Le seguenti caratteristiche sono condivise dalla maggior parte delle specie della tribù:[8]
Il genere di questa voce è descritto nella sottotribù Liabinae Cass. ex Dumort., una delle quattro sottotribù di Labieae. La sottotribù, nell'ambito della tribù, si trova in posizione "basale" e si è separata dal resto delle altre sottotribù subito dopo il genere Cacosmia. Il genere Ferreyranthus all'interno della sottotribù si trova in posizione "basale" e forma un "gruppo fratello" con il resto dei generi della sottotribù (è la prima entità ad essersi separata).
Le specie di questo genere sono individuate dai seguenti caratteri:[8]
Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 18.[8]
Per questo genere sono assegnate le seguenti 8 specie:[2]
Generi di Asteraceae
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