La koahoha (Acacia koaia Hillebr.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, endemica dell'arcipelago delle Hawaii.[1][2]
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Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
Il taxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica. |
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Stato di conservazione | |
![]() Vulnerabile[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Sottofamiglia | Mimosoideae |
Tribù | Acacieae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Mimosaceae |
Tribù | Acacieae |
Genere | Acacia |
Specie | A. koaia |
Nomenclatura binomiale | |
Acacia koaia Hillebr. | |
Sinonimi | |
Acacia kaoia | |
Nomi comuni | |
koai’a, koahoha | |
Il nome scientifico della specie fa riferimento al nome comune in lingua hawaiana: koai’a.[3]
L'inquadramento tassonomico di questa entità è stato oggetto di controversia da parte dei tassonomisti in quanto molto affine a Acacia koa, al punto che taluni contestano trattarsi di specie differenti. Esistono tuttavia sufficienti differenze per considerarle distinte: A. koia ha dimensioni più contenute e compatte, ma soprattutto presenta baccelli più stretti con semi disposti longitudinalmente all’interno, mentre la specie affine ha semi disposti lateralmente.[4]
Specie arborea sempreverde e perenne che raggiunge i 5 m di altezza, più raramente i 10 m, assumendo spesso l’aspetto di un alberello con portamento espanso e caratterizzato da legno duro, compatto.[3][5]
Le foglie rappresentano una caratteristica inusuale di questa specie: quelle più giovani hanno un picciuolo con due foglioline mentre le foglie mature assumono l’aspetto di fillodio grigio-verde lungo dai 7 ai 24 cm.[6]
Le infiorescenze sono costituite da soffici capolini sferici raccolti in racemi sviluppati al termine dei rami o alla base di un fillodio, di colore giallo crema. I capolini sferici si formano alla fine del racemo a gruppi di 1-3. La fioritura avviene tra febbraio e marzo e solamente in maniera sporadica nel resto dell’anno.[3][7][6]
Il frutto è un baccello lungo 10–15 cm e largo fino a 1 cm, di colore marrone, che a maturità si apre rilasciando i semi contenuti, disposti longitudinalmente all’interno.[3][6][7]
La koahoha è presente come endemismo nelle isole di Kauai, Molokai, Maui, Lanai e Hawaii. A Oahu è presente in forma sporadica, probabilmente introdotta[1]. Predilige zone aperte, non troppo umide, dal livello del mare fino ai 1000–1200 m.[3]
Il legno compatto e duro veniva utilizzato dagli indigeni per fabbricare lance, arpioni, bastoni, pagaie, pipe e strumenti musicali (ukeke), oltre all’uso tradizionale nelle costruzioni in legno. Anche i fiori venivano usati per confezionare le tradizionali ghirlande. Nella medicina popolare le foglie venivano macerate insieme ad altre piante medicinali per ottenere preparati da utilizzare in bagni turchi per la cura dei disordini della pelle. Attualmente la kohoa è usata essenzialmente nelle alberature di viali e parchi cittadini.[3]
Specie distribuita in areale minore di 20.000 km² con sub-popolazioni frammentate e sottoposte alla degradazione dell'habitat causata dall'antropizzazione del territorio; pastorizia, agricoltura, incendi boschivi e la presenza di specie aliene invasive, come capre e maiali selvatici, rappresentano fattori di pericolo per cui viene classificata come specie vulnerabile nella Lista rossa IUCN.[1]
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