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Paxillus involutus (Batsch) Fr., Epicrisis systematis mycologici (Uppsala): 317 (1838)

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Paxillus involutus
Paxillus involutus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Paxillaceae
Genere Paxillus
Specie P. involutus
Nomenclatura binomiale
Paxillus involutus
(Batsch) Fr., 1838
?
Caratteristiche morfologiche
Paxillus involutus

Cappello convesso

Imenio lamelle

Lamelle decorrenti

Sporata ocra

Velo nudo

Carne virante

Micorrizico

Velenoso

Il Paxillus involutus è un bel fungo che fino a pochi anni fa era ritenuto un ottimo commestibile ed aveva un vasto numero di estimatori. Negli ultimi tempi ha rivelato invece una pericolosissima velenosità da accumulo, con effetti imprevedibili a lungo termine, specialmente se consumato crudo o poco cotto ma anche se viene ben cotto[1].
Nonostante i ripetuti casi di avvelenamento, anche gravissimi, in alcune regioni d'Italia questa specie viene ancora considerata una prelibatezza ed i suoi estimatori minimizzano riguardo alla sua pericolosità.


Descrizione della specie



Cappello


Convesso, poi spianato e leggermente imbutiforme, con margine fortemente involuto; vischioso a tempo umido, si macchia facilmente al tatto; colore olivastro od ocraceo, poi ruggine e infine nocciola o tabacco; 5–12 cm o più di diametro.

Vicino al margine sono presenti costolature o scanalature e da adulto è caratterizzato da una depressione centrale.[2]


Lamelle


Fitte, ondulate, decorrenti sul gambo; color ocra chiaro, poi brunastre al tocco; facilmente staccabili dal cappello.

Sono biforcate e raccordate tra di loro a formare come dei piccoli alveoli.[3]


Gambo


Cilindrico, tendente ad assottigliarsi verso il basso, quasi sempre curvo, pieno, concolore al cappello.

Diventa color castano al tocco e con l'età.


Carne


Molle, giallastra, all'aria vira nel bruno-rossiccio.


Spore


Color giallo sporco al microscopio, ocracee - ruggine in massa. Ellittiche, lisce e biguttulate senza poro germinativo. Dimensioni 6-10 x 5-7 µm.


Habitat


Cresce nei boschi di latifoglie e conifere, nelle zone umide a tratti erbose, da giugno a novembre. È un fungo saprofita che cresce di solito sui tronchi e sui rami marci[2].


Commestibilità



Molto velenoso, a volte anche mortale.

Le tossine o gli antigeni che causano la sindrome paxillica non sono stati identificati.
Il P. involutus contiene un composto naturale di ignota tossicità chiamato Involutina, un difenil-ciclopentanone.

A seguito di più pasti ravvicinati nel tempo (ma anche a distanza di anni!), può risultare molto velenoso, anche letale.
Per tale motivo tale specie deve essere considerata assolutamente non edule.


Sindrome paxillica


Non si tratta di un vero e proprio avvelenamento ma di una sindrome immunitaria che non colpisce tutti i micofagi indistintamente, bensì solo singoli individui.
Il fattore scatenante è un antigene ancora semi-sconosciuto che può risultare pericoloso solo per le persone predisposte.
La prima volta che viene consumato, detto antigene provoca la formazione di determinati anticorpi, in modo tale che, le volte successive, i globuli rossi della persona risulteranno "sensibilizzati" verso questo fungo.
Quando il fungo in questione viene consumato di nuovo, in particolar modo se dopo un lasso di tempo ravvicinato, può scatenare immediatamente una grave reazione immunoemolitica, anche con esito mortale se non adeguatamente curata.
La pericolosità consiste nel fatto che il micofago, abituandosi a consumare detto fungo (anche perché non accusa sintomi), lo offre ad altri commensali, aumentando la probabilità che in qualche individuo si scateni la predetta reazione immunitaria.

Specie responsabili
Paxillus rubicundulus e Paxillus involutus.
Latenza
12 ore o più prima del manifestarsi dei primi sintomi.
Sintomi
tipo gastro-intestinale (diarrea, nausea, vomito), successivamente crisi emolitica, sensibilità accentuata, emoglobinuria, ittero, anemia, collasso, shock; nei casi gravi morte.

Curiosità



Etimologia


Genere: dal latino paxillus = bastoncino.

Specie: dal latino involutus = revoluto, per il margine del suo cappello arrotolato verso le lamelle.


Sinonimi e binomi obsoleti



Nomi comuni



Note


  1. Maiale sottile: una descrizione di dove cresce, come distinguere, foto e specie simili, su gribnoemesto.com.
  2. Paxillus involutus - agarico involuto, su mondofunghi.com.
  3. Paxillus involutus - agarico involuto.html, su mondofunghi.com.

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[es] Paxillus involutus

Paxillus involutus, es un hongo tóxico, basidiomiceto, del orden Boletales, de la familia Paxillaceae. Se creía que era comestible, pero ahora se sabe que destruye los glóbulos rojos cuando se consume con frecuencia.

[fr] Paxille enroulé

Paxillus involutus
- [it] Paxillus involutus

[ru] Свинушка тонкая

Свину́шка то́нкая (лат. Paxillus involutus) — гриб семейства свинушковых. Ранее считался условно съедобным, в настоящее время отнесён к смертельно ядовитым.



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