Lepiota lutea fa parte del numeroso gruppo di Lepiota di piccola taglia, simili alla Lepiota cristata ed altre, tutte tossiche oppure fortemente sospette.
È una Lepiota abbastanza conosciuta per la sua prerogativa di crescere in serre e vasi domestici.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Agaricaceae |
Genere | Lepiota |
Specie | L. lutea |
Nomenclatura binomiale | |
Lepiota lutea (Withering) Quelét | |
? Caratteristiche morfologicheLepiota lutea | |||
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![]() Cappello campanulato |
![]() Imenio lamelle |
![]() Lamelle libere |
![]() Sporata bianca |
![]() Velo anello |
![]() Carne immutabile |
![]() Micorrizico |
![]() Velenoso |
Di piccole dimensioni, inizialmente campanulato, poi piano; margine involuto e umbone centrale sempre rialzato. Presenta striature e punteggiature radiali color giallo-paglierino su sfondo bianco.
Libere, di color giallo chiaro tendente al bianco per via della sporata.
Facilmente separabile dal cappello, esile, di colore giallo, cavo. Alla base presenta un piccolo bulbo.
Di colore giallo, molto fragile.
Bianche in massa, di forma ellissoidale.
Di colore giallo.
Cresce tutto l'anno, gregaria oppure cespitosa, in serra oppure nei vasi domestici. Predilige terreno ricco di humus.
Velenoso.
Può causare avvelenamenti anche molto gravi, a seconda della quantità ingerita.
Dal latino luteus = giallo, per il suo colore predominante.
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