Amanita caesarea var. jacksonii, è un fungo basidiomicete, varietà dell'Amanita caesarea che non cresce in Europa bensì nel Nord America dov'è facilmente reperibile.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Amanitaceae |
Genere | Amanita |
Specie | A. caesarea |
? Caratteristiche morfologicheAmanita caesarea var. jacksonii | |||
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![]() Cappello semisferico |
![]() Imenio lamelle |
![]() Lamelle libere |
![]() Sporata bianca |
![]() Velo anello e volva |
![]() Carne immutabile |
![]() Micorrizico |
![]() Commestibile |
Decisamente rosso vivo oppure aranciato, più intenso della comune A. caesarea, striato al bordo; in età avanzata diventa spianato, raggiunge facilmente i 20 cm di diametro, spesso presenta placche sulla cuticola lucida.
Molto fitte, di colore arancio-uovo, libere; presenti numerose lamellule.
Cilindrico, concolore alle lamelle, cavo, alto 9-15 cm. Striato sopra l'anello, liscio sotto l'anello.
Membranaceo e striato, concolore alle lamelle e al gambo.
Bianca, persistente, liscia, carnosa e libera al gambo.
Giallastra, tenera e fragile, odore e sapore non significativi, comunque gradevoli.
Ovali, bianche volgenti al giallino in massa, non amiloidi, 10-12 x 6-7 µm.
Fruttifica in estate-autunno, nei boschi di latifoglie, sotto il castagno e il querciolo, raramente sotto i pini. Più raro della specie madre.
Ottima, sia cotto che crudo, non tanto per odore e sapore quanto per la resa piuttosto buona dei carpofori.
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