Il combassù o combassou dello Zambesi o combassù verde, noto anche come vedova dello Zambesi o vedova verde (Vidua codringtoni (Neave, 1907)), è un uccello passeriforme della famiglia Viduidae[2].
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Viduidae |
Genere | Vidua |
Specie | V. codringtoni |
Nomenclatura binomiale | |
Vidua codringtoni (Neave, 1907) | |
Il nome scientifico della specie, codringtoni, venne scelto in omaggio a Robert Edward Codrington, al tempo governatore della Rhodesia Settentrionale: il suo nome comune, invece, si riferisce alle sfumature metalliche della livrea dei maschi o all'areale di distribuzione.
Misura 10–11 cm di lunghezza, per 11,4-14,1 g di peso[3].
Si tratta di uccelli dall'aspetto slanciato, muniti di testa arrotondata, becco forte e conico, ali appuntite e coda dalla punta squadrata: nel complesso, il combassù dello Zambesi è molto simile al combassù del Senegal, dal quale differisce per le tonalità metalliche di diverso colore dei maschi.
La specie presenta dicromatismo sessuale, particolarmente evidente durante il periodo degli amori: i maschi, infatti, sono di colore nero lucido su tutto il corpo, con riflessi metallici di colore verde-bluastro (da cui la specie ricava il priorpio nome comune), particolarmente evidenti su nuca, dorso e area ventrale, mentre sui fianchi è presente una macchia bianca visibile solo quando l'animale spiega le ali. Le remiganti sono invece di colore bruno scuro.
Le femmine, invece, presentano piumaggio tendente al bruno dorsalmente (con ali e coda più scure) e al grigio-biancastro ventralmente, con testa munita di fronte, vertice, nuca e di una banda che va dalla tempia al lato del collo di colore bruno scuro e di sopracciglio bianco-grigiastro.
In ambedue i sessi il becco è di colore bianco-grigiastro, gli occhi sono di color bruno scuro e le zampe sono carnicino-rosate.
Il combassù dello Zambesi è un uccelletto dalle abitudini quasi esclusivamente diurne, che vive in stormi misti con varie specie di estrildidi e ploceidi, passando la maggior parte della giornata alla ricerca di acqua e cibo, salvo poi all'imbrunire cercare riparo in posatoi ben nascosti fra il fogliame per passare la notte.
Questi uccelli mostrano dieta essenzialmente granivora, la cui dieta è composta in massima parte da semi di piante erbacee rinvenuti in genere al suolo, ma comprende anche altri alimenti sia di origine vegetale (piccole bacche e frutti, germogli e foglioline tenere) che animale (insetti ed altri piccoli invertebrati).
La stagione riproduttiva coincide con la fase finale della stagione delle piogge e con quella delle specie bersaglio, estendendosi da gennaio a giugno: questi combassù mostrano infatti parassitismo di cova nei confronti dell'amaranto fiammante.
I maschi corteggiano le femmine competendo fra loro in lek, cantando da posatoi in evidenza ed esibendosi in parate anche elaborate, che comprendono richiami squittenti ed arruffamento delle penne: dopo l'accoppiamento esse depongono di nascosto all'interno dei nidi delle specie parassitate 2-4 uova, per poi allontanarsi.
I pulli schiudono dopo circa due settimane dalla deposizione: essi nascono ciechi ed implumi, e presentano caruncole ai lati della bocca e disegno golare identici a quelli della specie parassitata, risultando quindi da essi indistinguibili. I pulli coabitano coi loro fratellastri, seguendo il loro ciclo di crescita (involo a tre settimane dalla schiusa, indipendenza a un mese e mezzo di vita) e spesso condividendo con la propria famiglia adottiva anche lo stormo di appartenenza.
La vedova dello Zambesi, a dispetto del nome comune, non è particolarmente legata all'omonimo fiume, ma possiede distribuzione piuttosto ampia che comprende la Tanzania centrale e sud-orientale, gran parte dello Zambia meridionale, lo Zimbabwe orientale e nord-occidentale e la punta meridionale del Malawi, oltre che la prospiciente area del Mozambico (del quale abita anche la porzione meridionale[4]). Le popolazioni dello Zimbabwe orientale, in precedenza ascritte alla vedova fosca (addirittura col rango di sottospecie, Vidua funerea lusituensis[3]), si sono rivelate popolazioni di combassù dello Zambesi, mentre sono di dubbia attendibilità le presunte osservazioni nel KwaZulu-Natal[5].
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree di savana con presenza di aree densamente alberate e cespugliose, dalla foresta a galleria, dalle pianure alluvionali con presenza di zone a vegetazione fitta e dal miombo.
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