Upeneus heemstra Uiblein & Gouws, 2014 è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Mullidae[1]. Prende il nome dall'ittiologo Phil Heemstra[2].
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomi |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Mullidae |
Genere | Upeneus |
Specie | U. heemstra |
Nomenclatura binomiale | |
Upeneus heemstra Uiblein & Gouws, 2014 | |
È una specie demersale endemica del mar Rosso e dell'oceano Indiano; è diffusa dalle coste dell'Africa orientale all'ovest del subcontinente indiano[3]. Non è una specie tipica delle acque profonde, infatti non si spinge sotto i 12 m di profondità[3].
Presenta un corpo allungato, leggermente compresso sui lati, con la testa dal profilo appuntito e gli occhi grandi. La lunghezza massima registrata è di 15 cm[3]. I barbigli sono giallastri. La colorazione è prevalentemente marrone sul dorso, dove ci sono striature più scure che terminano sul peduncolo caudale, e pallida sul ventre, dove invece sono presenti molte piccole macchie scure o rossastre. Macchie e striature sono presenti anche sulle pinne[3], in particolare sulla pinna caudale, che è biforcuta, ci sono 12 strisce oblique di colorazione variabile[2].
Può essere confuso con Upeneus tragula, Upeneus niebuhri e Upeneus oligospilus.
Di solito non forma gruppi[3].
È carnivoro e la sua dieta è composta principalmente da piccoli invertebrati marini[3].
Altri progetti
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