Il lucherino della Cordigliera o lucherino dal groppone giallo (Spinus uropygialis (Sclater, 1862)) è un uccello passeriforme della famiglia Fringillidae[2].
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Fringillidae |
Sottofamiglia | Carduelinae |
Tribù | Carduelini |
Genere | Spinus |
Specie | S. uropygialis |
Nomenclatura binomiale | |
Spinus uropygialis (Sclater, 1862) | |
Sinonimi | |
Carduelis uropygialis | |
Il nome scientifico della specie, uropygialis, deriva dal latino medievale uropygium ("uropigio", "fondoschiena"), a sua volta di derivazione greca (ουροπυγιον/ouropygion, "alla base della coda"), in riferimento alla livrea di questi uccelli: il loro nome comune è invece un riferimento all'areale di diffusione.
Misura 12–13 cm di lunghezza, per un peso di 14 g[3].
Si tratta di uccellini dall'aspetto robusto, muniti di testa arrotondata, becco conico e appuntito, ali appuntite anch'esse e coda dalla punta lievemente forcuta.
Il piumaggio è di colore nero su testa, ali (fanno eccezione le remiganti centrali e gli specchi alari, di colore giallo), coda, dorso, fianchi (dove è frammisto al giallo ventrale) e parte superiore del petto, mentre l'area ventrale ed il codione (da cui il nome scientifico) sono di colore giallo oro, che tende a schiarirsi sul sottocoda, dove diviene quasi bianco. Il dimorfismo sessuale è presente ma appena accennato e non sempre facilmente riconoscibile, con le femmine dalla colorazione più smorta.
In ambedue i sessi becco e zampe sono di colore nerastro, mentre gli occhi sono di colore bruno scuro.
Si tratta di uccelletti dalle abitudini essenzialmente diurne e moderatamente gregarie, che vivono in coppie o in gruppetti e passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo al suolo, fra l'erba alta o fra i cespugli, facendo poi ritorno sul far della sera verso posatoi riparati dove passare la notte.
Il lucherino della Cordigliera è un uccello granivoro, la cui dieta si compone in massima parte di semi di piante erbacee e cespugliose, includendo tuttavia anche altri alimenti, sia di origine vegetale (bacche, germogli, foglioline) che, sebbene molto sporadicamente e soprattutto durante il periodo riproduttivo, animale (insetti e piccoli invertebrati).
Il periodo riproduttivo va da febbraio a maggio: non si dispone di ulteriori informazioni sugli esemplari in natura, tuttavia si ha motivo di ritenere che la riproduzione di questa specie segua, per modalità e tempistica, quanto osservabile fra i fringillidi e fra gli altri lucherini.
Come intuibile dal nome comune, il lucherino della Cordigliera abita la porzione meridionale della cordigliera andina, nell'area di confine fra Cile centrale (fra le province di Atacama e del Bío Bío) e Argentina nord-occidentale (provincia di Mendoza); la specie tende ad essere sedentaria, tuttavia alcune popolazioni migrano a nord durante la stagione fredda, raggiungendo la regione dell'Altiplano al confine fra Perù e Bolivia, talvolta spingendosi fino alle aree montuose del Perù centrale[3].
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree montane rocciose, dalla puna e dalle aree erbose con presenza di cespugli o alberi sparsi (soprattutto Polylepis).
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