Parupeneus chrysopleuron (Temminck & Schlegel, 1843) è un pesce della famiglia Mullidae[1] proveniente dall'oceano Indiano e dall'oceano Pacifico.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Osteichthyes |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Mullidae |
Genere | Parupeneus |
Specie | P. chrysopleuron |
Nomenclatura binomiale | |
Parupeneus chrysopleuron (Temminck & Schlegel, 1843) | |
Il corpo ha una forma appiattita sull'addome, allungata, e raggiunge al massimo i 55 cm. Dall'occhio parte una fascia orizzontale che termina sul peduncolo caudale, solitamente gialla ma rossa negli esemplari che vivono più in profondità. Vicino alla bocca ci sono dei barbigli abbastanza lunghi. Il resto del corpo è bianco o grigiastro.
Spesso nuota in banchi abbastanza ampi.
Può ospitare il copepode Lepeophtheirus goniistii[1].
Si nutre prevalentemente di invertebrati[2] che trova nella sabbia grazie ai barbigli.
Il suo areale comprende diverse aree dell'oceano Pacifico e dell'oceano Indiano, come Australia, Giappone (Honshū) e Taiwan e Isole Ogasawara. Nuota tra i 20 e i 200 m di profondità, anche se di solito si mantiene intorno ai 70. Vive zone con fondo sabbioso o ricco di detriti dove può facilmente trovare il cibo.
Altri progetti
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