Parupeneus biaculeatus Richardson, 1846 è un pesce di mare appartenente alla famiglia Mullidae[1].
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ichthyopsida |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Superfamiglia | Percoidea |
Famiglia | Mullidae |
Genere | Parupeneus |
Specie | P. biaculeatus |
Nomenclatura binomiale | |
Parupeneus biaculeatus Richardson, 1846 | |
Proviene dalle barriere coralline del nord-est dell'oceano Pacifico. Nuota soprattutto al di sotto dei 10 m di profondità in zone con fondali sabbiosi, ricche di coralli.
Presenta un corpo appena compresso sull'addome, con il dorso marrone-rossiccio e il ventre bianco. Sul dorso, nella zona marrone, sono presenti due striature, una giallastra e una bianca, che si uniscono in prossimità del peduncolo caudale. Le pinne sono trasparenti, la pinna caudale è biforcuta. Le due pinne dorsali sono piccole e di forma triangolare. I barbigli sono bianchi-rosati.
La lunghezza massima registrata è di 19 cm.
La sua dieta, carnivora, è composta soprattutto da piccoli invertebrati marini che trova prevalentemente nella sabbia, come i piccoli crostacei e policheti[2]. Si nutre anche di foraminiferi.
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