Nemadactylus macropterus, conosciuto come Castagnola atlantica[1],è un pesce appartenente alla famiglia Cheilodactylidae.
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Cheilodactylidae |
Genere | Nemadactylus |
Specie | N. macropterus |
Nomenclatura binomiale | |
Nemadactylus macropterus (Forster, 1801) | |
Sinonimi | |
Cheilodactylus macropterus, Cichla macroptera, Dactylopagrus macropterus | |
È stato trovato in alcune isole dell'oceano Indiano, al largo dell'Australia meridionale, in Tasmania, sulla costa atlantica del Sud America, e nella Nuova Zelanda[2] ad una profondità di circa 400 m, su tutti i tipi di fondi.
Presenta un corpo molto compresso lateralmente ed abbastanza allungato. Il colore di base è grigio-argentato, ma sopra sono presenti due fasce più scure sopra l'occhio e dietro la testa. La pinna caudale è profondamente biforcuta. La sua lunghezza è compresa tra 30 e 70 cm[3]. Può raggiungere gli 1,8 kg.
Si nutre di crostacei, policheti, molluschi, echinodermi ed altri invertebrati acquatici[3].
È oviparo e la fecondazione è esterna.
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