I formichieri sono mammiferi appartenenti all'ordine Pilosa, costituenti la famiglia dei Mirmecofagidi, distribuita esclusivamente in Sudamerica e America centrale.
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La famiglia è rappresentata da 3 specie viventi, incluse in due generi:
I Mirmecofagidi mostrano un corpo robusto, di forma allungata e compresso lateralmente. La lunghezza, esclusa la coda, varia dai 15 cm del ciclopede ai 120 cm del formichiere gigante.
Privi di denti, presentano un lungo muso conico a forma di proboscide e una lingua filiforme, vischiosa, con la quale catturano le termiti e le formiche, che costituiscono la loro dieta, introducendola rapidamente nei formicai attraverso le aperture prodottevi con i grossi unghioni. Si stima che ne divorino 35000 al giorno tra termiti e formiche, senza però distruggerne i nidi, allo scopo di lasciare intatte le risorse alimentari. Individuano la preda attraverso l'olfatto e non attraverso la vista. La loro selettiva dieta rende improbabile vederli negli zoo.
Due specie, il tamandua e il formichiere nano vivono sugli alberi. Sono sostanzialmente animali solitari, a parte ovviamente il periodo dell'accoppiamento. La femmina partorisce un cucciolo all'anno. Cibandosi soltanto di insetti non sono animali aggressivi, ma se minacciati difendono se stessi e prole assumendo una posizione pseudoeretta e sferrando colpi coi lunghi artigli (10 cm nel caso del formichiere gigante) che talvolta consentono alle specie più grandi di far desistere perfino i grossi felini americani. Dormendo si riparano e proteggono con la foltissima coda.
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