Megalochelys era una specie di tartaruga terrestre di dimensioni eccezionali, vissuta in India del Nord durante il Pleistocene (1,8 milioni di anni fa - 8.000 anni fa).
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Stato di conservazione | |
Fossile Periodo di fossilizzazione: Pleistocene | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Reptilia |
Sottoclasse | Anapsida |
Ordine | Testudines |
Sottordine | Cryptodira |
Famiglia | Testudinidae |
Genere | Megalochelys |
Sinonimi | |
Colossochelys atlas | |
Nota anche con il nome particolarmente evocativo di Colossochelys, questa testuggine si differenziava dalle attuali Testudo principalmente per la taglia, che raggiungeva i 2,5 metri di lunghezza grazie al solo carapace. Alta circa 1,8 metri e pesante forse 4 tonnellate (solitamente 1 t), Megalochelys è una delle più grandi testuggini mai esistite; solo le tartarughe marine del Cretaceo (Archelon e Protostega) la superavano in dimensioni. Attualmente le dimensioni medie in questo genere variano dai 10 cm della Testudo kleinmanni ai 40 cm della Testudo marginata.
Probabilmente, l'aspetto richiamava da vicino quello delle testuggini giganti delle Galápagos (Chelonoidis nigra). Come queste, anche questo rettile preistorico era dotato di quattro zampe elefantine con dei cuscinetti sotto i piedi in grado di sostenere l'enorme peso e il carapace in cui si poteva nascondere dai predatori. Nonostante ciò era assai lento. Megalochelys era dotato di artigli con cui scavava buche per le uova.
Si nutriva di foglie e germogli arbustivi che tagliava col suo becco corneo. A volte si alimentava di vermi.
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