La specie è simile alla mangusta rossastra, e in passato veniva considerata una sua sottospecie[1]. Come questa è un rappresentante relativamente gracile e minuto della famiglia degli Erpestidi. Ha una lunghezza testa-corpo di 220-290 mm e una coda di 220-270 mm. Il peso, stimato sui 400-700 g, corrisponde all'incirca a quello della mangusta rossastra[2]. La colorazione è molto variabile, e va dal marrone scuro al grigio chiaro. Diversamente dalla mangusta rossastra, non ha la punta della coda nera[3]. La testa, paragonata a quella della mangusta rossastra, è più breve e larga[4]. La formula dentaria è I 3/3 - C 1/1 - P 4/3 - M 2/2 = 38[3].
Distribuzione e habitat
La mangusta giallastra è endemica del Corno d'Africa, dove abita le zone asciutte di Somalia ed Etiopia e dell'angolo nord-orientale del Kenya[1].
Biologia
La specie è stata finora poco studiata. Tuttavia, le abitudini della mangusta giallastra devono corrispondere in gran parte con quelle della mangusta rossastra[1]. Si suppone che sia prevalentemente diurna[3].
H. o. ochraceusJ. E. Gray, 1848, ampiamente diffusa in Somalia ed Etiopia.
H. o. fulvidiorThomas, 1904, rinvenuta in Somalia, a Mandeira, a sud di Berbera, nel Somaliland, a 1050 m di quota.
H. o. perfulvidusThomas, 1904, rinvenuta in Somalia, a nord-ovest di Gerlogobi, nel Somaliland centrale.
Stato di conservazione
Sulla sua Lista Rossa, la IUCN classifica la mangusta giallastra come specie «a rischio minimo» (Least Concern). Essa è ampiamente diffusa nel Corno d'Africa ed è probabile che in alcuni luoghi sia abbastanza numerosa. Non sono noti fattori gravi che minaccino la sopravvivenza della specie[1].
Note
(EN) Taylor, M.E. & Do Linh San, E. 2016, Herpestes ochraceus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
J. S. Gilchist, A. P. Jennings, G. Veron e P. Cavallini (2009). Family Herpestidaae (Mongooses). In: Don E. Wilson , Russell A. Mittermeier (Ed.): Handbook of the Mammals of the World. Volume 1: Carnivores. Lynx Edicions, 2009, ISBN 978-84-96553-49-1.
M. E. Taylor e C. A. Goldman: The taxonomic status of the African mongooses, Herpestes sanguineus, H. nigratus, H. pulverulentus and H. ochraceus (Carnivora: Viverridae). Mammalia. Volume 57, Issue 3, Pages 375–392, ISSN (Online) 1864-1547, ISSN (Print) 0025-1461, DOI 10.1515/mamm.1993.57.3.375, October 2009.
(EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Herpestes ochraceus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ªed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN0-8018-8221-4.
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