La gambusia[2] (Gambusia affinis) è un piccolo pesce d'acqua dolce della famiglia dei Poecilidi dell'ordine Ciprinodontiformi.
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![]() ![]() Maschio (in alto) e femmina (in basso) | |
Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cyprinodontiformes |
Famiglia | Poeciliidae |
Genere | Gambusia |
Specie | G. affinis |
Nomenclatura binomiale | |
Gambusia affinis Baird & Girard, 1853 | |
Sinonimi | |
Fundulus inurus, Gambusia affinis affinis, Gambusia gracilis, Gambusia humilis, Gambusia patruelis, Haplochilus melanops, Heterandria affinis, Heterandria patruelis, Zygonectes brachypterus, Zygonectes gracilis, Zygonectes inurus, Zygonectes patruelis | |
Questi pesci sono nativi dei bacini del golfo del Messico (Mississippi), acque dolci e salmastre, lente e paludose. Nel corso del XX secolo sono stati introdotti in molti ambienti acquatici a scala globale come mezzo di controllo biologico per le zanzare. Tale tentativo è risultato fallimentare, in quanto questo predatore generalista non seleziona specificatamente le larve di zanzara ma preda una vasta gamma di invertebrati e piccoli vertebrati acquatici, causando pesanti danni alla fauna locale tanto da essere inserito nella lista delle cento specie invasive più dannose.
G. affinis presenta un chiaro dimorfismo sessuale: il maschio è minuto, con testa piccola, dorso incurvato, ventre arrotondato e un lungo e sottile peduncolo caudale, terminante in una coda arrotondata. La pinna dorsale è alta, le ventrali sono appuntite, l'anale è trasformata in organo copulatore (gonopodio). La livrea maschile vede un fondo bruno chiaro, semitrasparente, dai riflessi metallici. La femmina ha corpo più ampio e lungo, con un dorso più lineare e un grande ventre arrotondato. Le pinne sono ampie. La livrea femminile è ancora più semplice: un uniforme colore grigio-bruno, tendente al giallo trasparente.
I maschi raggiungono una lunghezza massima di 3,5 cm, le femmine anche i 7 cm.
La fecondazione è interna e avviene mediante passaggio di spermatozoi dal corpo del maschio a quello della femmina con il gonopodio. La gestazione dura 24-30 giorni, dopo i quali la femmina partorisce circa 30 avannotti bianco-trasparenti e completamente indipendenti.
È nota la loro propensione a cibarsi delle fasi larvali e di pupa delle zanzare. Sono molto resistenti, sopravvivono anche in acque con bassa presenza d'ossigeno, ad alta salinità (fino a due volte quella dell'acqua di mare) e a temperatura elevata; possono persino sopravvivere in acque fino a 42 °C per brevi periodi.
Per questi motivi, questa specie può essere considerata forse il pesce d'acqua dolce più diffuso al mondo. È stato introdotto come bioregolatore nella lotta biologica contro le zanzare (tra cui la zanzara anofele, vettore del plasmodio della malaria) nei paesi tropicali e temperati di entrambi gli emisferi e da allora si è diffuso ancora di più, sia per espansione naturale, sia attraverso ulteriori introduzioni.
Molto voraci, questi pesci si cibano di larve di insetti, insetti acquatici, vermi e crostacei (soprattutto le specie appartenenti al genere Daphnia). L'introduzione di gambusie può essere molto nociva alle popolazioni di anfibi, per la predazione su uova e girini.
Anche se non appariscente come Poecilia reticulata, al quale le femmine assomigliano parecchio, questi pesci sono commerciati in tutto il mondo e destinati prevalentemente all'allevamento in stagni e piscinette dei giardini delle case, proprio a causa della loro alimentazione a base di larve di zanzara.
Sono anche utilizzati per fornire cibo vivo alle specie carnivore di pesci d'acqua dolce o alle tartarughe acquatiche.
Gambusia holbrooki è una specie estremamente simile a G. affinis (da cui è distinguibile solo ad un occhio esperto), anch'essa introdotta in Europa.
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