Embolotherium (Greek εμβωλή, embolê + θήριον, thêrion "bestia ariete", o "bestia cuneo") è un genere di brontoteriide che visse in Mongolia durante il tardo Eocene. È facilmente riconoscibile dalla protuberanza ossea collocata nella parte anteriore del cranio[1], che assomiglia ad un ariete, così si spiega il nome Embolotherium. L'animale è stato studiato grazie a 12 teschi, svariate mascelle, e da una varietà di elementi ossei provenienti dall'Ulan Gochu formato dalla Mongolia interna e dall'Irgilin Dzo della Mongolia esterna.
Scheletri completi di Embolotherium non sono ancora stati trovati, ma comparando il cranio con quelli di altri Brontotheriidae, si suppone che questo animale fosse probabilmente alto circa 2,5 metri alla spalla. A differenza di molti altri Brontotheriidae del tardo Eocene, non ci sono chiare evidenze di presenza di dimorfismo sessuale: tutti gli esemplari conosciuti hanno corna larghe. Inoltre, associato col fatto che le corna erano cave e fragili comparati con i solidi e robusti corni dei Brontotheriidae del Nord America, come Megacerops, sembra improbabile che le corna servissero come armi per le competizioni tra maschi. Le corna potevano servire come un risuonatore specializzato per la produzione di suoni. Questa ipotesi è suggerita dal fatto che la cavità nasale ossea si estende fino all'apice del corno; ciò implica che la cavità nasale era molto elevata, creando probabilmente così una camera di risonanza.
Altri parenti
Disegno del cranio (A) e dettaglio del corno (B)
Diverse specie di Embolotherium sono state classificate, inclusi Embolotherium andrewsi, Embolotherium grangeri, Embolotherium louksi, Embolotherium ultimum, Embolotherium ergilensis, e Embolotherium efremovi. In ogni caso, attualmente solo due specie, Embolotherium andrewsi e Embolotherium grangeri, sembrano essere valide. Le altre presunte specie di Embolotherium sono probabilmente sinonimi di queste due specie ed erano originariamente basate su crani di esemplari giovani, fossili scarsamente conservati, o esemplari senza specifiche differenze rispetto a E. andrewsi e E. grangeri.
Un altro genere di brontoterio, Titanodectes, che è stato descritto grazie a varie mandibole trovate negli stessi depositi sedimentari di Embolotherium, rappresenta probabilmente Embolotherium grangeri. Protembolotherium è un altro genere strettamente connesso del medio Eocene, che è distinguibile per via delle corna notevolmente più piccole.
Nella cultura di massa
L'emboloterio appare ne I predatori della preistoria, nel telefilm Primeval Stagione 3 Episodio 9 e nel film l'era glaciale e nel 2,3 e nel 5 (dove però appare solamente un cucciolo).
Note
Osborn, H.F. 1929. Embolotherium, gen. nov., of the Ulan Gochu, Mongolia. American Museum novitates; no. 353
Bibliografia
Barry Cox, Colin Harrison, R.J.G. Savage, and Brian Gardiner. (1999): The Simon & Schuster Encyclopedia of Dinosaurs and Prehistoric Creatures: A Visual Who's Who of Prehistoric Life. Simon & Schuster.
Haines, Tim & Chambers, Paul. (2006)I predatori della preistoria. Canada: Firefly Books Ltd.
Haines, Tim. (2001): Walking with Beasts: a Prehistoric safari. BBC books.
David Norman. (2001): The Big Book Of Dinosaurs. page 204, Walcome books.
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