Echemoides schlingeri Platnick & Shadab, 1979 è un ragno appartenente alla famiglia Gnaphosidae.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Gnaphosoidea |
Famiglia | Gnaphosidae |
Sottofamiglia | Echeminae |
Genere | Echemoides |
Specie | E. schlingeri |
Nomenclatura binomiale | |
Echemoides schlingeri Platnick & Shadab, 1979 | |
Il nome proprio deriva dal collezionista Evert I. Schlinger che raccolse gli esemplari il 21 ottobre 1966 nella località tipo[1].
Il maschio può essere riconosciuto dalla forma dell'apofisi tibiale retrolaterale distalmente bifida e dorsalmente dritta; la femmina si distingue per il vestibolo dell'epigino posteriormente di forma quadrata.[1].
L'olotipo maschile più grande rinvenuto ha lunghezza totale è di 9,07mm; la lunghezza del cefalotorace è di 4,43mm; e la larghezza è di 3,42mm[1].
La specie è stata reperita nel Cile centrosettentrionale: nel parco nazionale Fray Jorge, fra i 100 metri ed i 500 metri di altitudine, appartenente alla regione di Coquimbo[1].
Al 2015 non sono note sottospecie e dal 1983 non sono stati esaminati nuovi esemplari[1]
Altri progetti
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