Eburneana Wesolowska & Szűts, 2001 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Salticidae.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Salticoidea |
Famiglia | Salticidae |
Sottofamiglia | Salticinae |
(clade) | Salticoida |
(clade) | Saltafresia |
(clade) | Simonida |
Tribù | Plexippini |
Sottotribù | Harmochirina |
Genere | Eburneana Wesolowska & Szűts, 2001 |
Serie tipo | |
Eburneana scharffi Wesolowska & Szüts, 2001 | |
Specie | |
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Il nome deriva dal Litus eburneum, nome latino della Costa d'Avorio, luogo di ritrovamento di una delle specie.
Sono ragni piuttosto grandi, da 8 a 12 millimetri di lunghezza, con un cefalotorace piuttosto ristretto, ad imitare quello delle formiche. In esso, infatti, la pars cephalica e la pars thoracica sono appiattite e sottili proprio per imitare l'aspetto esteriore delle formiche.
A differenza dei Myrmarachninae, questo genere ha i cheliceri situati posteriormente. Le zampe sono piene di tricobotri e, nelle filiere posteriori sono ben visibili i fusuli[1].
Mentre l'aspetto esteriore porta a classificarli nei Myrmarachninae, la struttura dei genitali e delle zampe è molto simile ai Pelleninae: ciò per il momento avvalora lo status di incertae sedis per questo genere[1].
Le tre specie oggi note di questo genere sono state rinvenute in Africa centrale, precisamente in Costa d'Avorio, Camerun e Tanzania[2].
A giugno 2011, si compone di tre specie[2]:
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