La mangusta di Jackson (Bdeogale jacksoni) è l'ultimo tra i carnivori africani ad essere stato scoperto e probabilmente è anche il più raro, dal momento che è conosciuta solamente a partire da poche osservazioni e da qualche esemplare da museo.
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Stato di conservazione | |
![]() Prossimo alla minaccia (nt) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Herpestidae |
Sottofamiglia | Herpestinae |
Genere | Bdeogale |
Specie | B. jacksoni |
Nomenclatura binomiale | |
Bdeogale jacksoni Thomas, 1894 | |
La mangusta di Jackson è un parente stretto della mangusta dalla coda folta. Ha larghe orecchie arrotondate, del pelo giallo sul collo e sulla gola e una folta coda bianca. Tutti i 14 esemplari conservati nei musei provengono dal Kenya, ma non sappiamo assolutamente niente su quest'animale e sulla sua biologia.
Oltre ad incrementare la protezione di Matundu, una tra le più grandi foreste di bassopiano dell'Africa orientale, gli scienziati hanno proposto di cominciare a studiare la genetica e l'ecologia di questa mangusta, per capire i bisogni dell'animale, allo scopo di proteggerlo meglio.
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