Bathyteuthis abyssicola Hoyle, 1885 è una specie di calamaro appartenente alla famiglia Bathyteuthidae, della quale è la specie tipo[1].
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
(clade) | Lophotrochozoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Coleoidea |
Superordine | Decapodiformes |
Ordine | Oegopsida |
Sottordine | Oegopsina |
Superfamiglia | Chiroteuthoidea |
Famiglia | Bathyteuthidae |
Genere | Bathyteuthis Hoyle, 1885 |
Specie | |
| |
È un calamaro di piccole dimensioni, la lunghezza del mantello non supera gli 8 cm, è di colore granata.
Abita le zone mesopelagiche e batipelagiche di tutti gli oceani del mondo, ed è particolarmente abbondante nell'Oceano Australe dove sembra essere il dominante tra i piccoli calamari di profondità. B. abyssicola si trova normalmente a profondità comprese tra i 700 e i 2.000, ma è stato visto anche fino a 4.200 m.
Le braccia degli esemplari di B. abyssicola sono corte, con punte smussate. Le membrane protettive sono sottili, carnose, prive di trabecole libere (protuberanze a forma di trave o dito).Le ventose sono relativamente poche di numero, circa 100 su ciascuna delle sei braccia superiori. Gli anelli a ventosa sulle braccia hanno dalle 8 alle 18 protuberanze separate, con protuberanze che possono essere smussate o troncate di netto. I tentacoli e le clavette sono relativamente corti. Le branchie sono corte e strette.
Hanno grandi vescicole fotosensibili appena dietro gli occhi, sembrano poter rilevare la bioluminescenza. Queste vescicole fotosensibili sono tra le più grandi conosciute in qualsiasi cefalopode[2].
Altri progetti
![]() | ![]() |