L'anolide bruno (Anolis sagrei Duméril & Bibron, 1837) è un piccolo sauro della famiglia Dactyloidae.[1]

Anolide bruno
Anolis sagrei
Classificazione scientifica
Dominio	Eukaryota
Regno	Animalia
Sottoregno	Eumetazoa
Superphylum	Deuterostomia
Phylum	Chordata
Classe	Sauropsida
Ordine	Squamata
Sottordine	Lacertilia
Infraordine	Iguania
Famiglia	Dactyloidae
Genere	Anolis
Specie	A. sagrei
Nomenclatura binomiale
Anolis sagrei Duméril & Bibron, 1837

Descrizione

L'anolide bruno è lungo da 15 a 20 cm; ricorda molto l'aspetto dell'anolide della Carolina ma, a differenza di quest'ultimo, può variare il proprio colore solo dal marrone al grigio. Entrambi i sessi possiedono il sacco giugulare orlato di bianco che solo i maschi usano nel corteggiamento .

Biologia

È una specie sia terrestre che arboricola. Tende ad arrampicarsi sui muri e sugli alberi per prendere il sole. Si ciba di mosche e altri insetti.

Ha una vita breve che dura tra i due e i tre anni.

Gli anolidi bruni sono talvolta preda di sauri di dimensioni più grandi oppure di serpenti o uccelli.

Riproduzione

Gli anolidi bruni sono ovipari. Le femmine depongono un uovo per volta a intervalli frequenti durante il periodo della primavera e dell'estate.

Distribuzione e habitat

La specie è diffusa in Messico (Yucatán, Campeche), Belize, Guatemala, Honduras, Costa Rica, Cuba, Giamaica, Grenada, Colombia, Venezuela. È stato introdotto e si è naturalizzato alle Hawaii e in parte degli Stati Uniti (Florida, Georgia, Texas e Louisiana).[1]

Note

Bibliografia

• Luana Leonini, Il mondo degli animali dalla A alla Z, LibrItalia. pag.11
• AA.VV., Grande enciclopedia per ragazzi, Animali, Volume 1, pagg.322-323, Mondadori

Altri progetti

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