Alsodes cantillanensis Charrier, Correa-Quezada, Castro & Méndez-Torres, 2015 è una specie di anfibi anuri appartenente alla famiglia Alsodidae.[2][3].
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Stato di conservazione | |
![]() Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Alsodidae |
Genere | Alsodes |
Specie | A. cantillanensis |
Nomenclatura binomiale | |
Alsodes cantillanensis Charrier, Correa-Quezada, Castro & Méndez-Torres, 2015 | |
La specie presenta il capo un po' più largo che lungo. Muso leggermente troncato se visto lateralmente. Narici con scarso rilievo e orientamento dorso-laterale, situate a metà strada tra la punta del muso e il bordo anteriore dell'occhio. Colorazione dorsale ocra, con un triangolo più chiaro sulla testa tra il bordo posteriore degli occhi e la punta del naso. Presenta inoltre la parte superiore dell'iride di colore oro-giallastro.[2]
Come le altre specie del genere Alsodes, i maschi presentano tra i caratteri sessuali secondari strutture spinose sulle dita e chiazze spinose sul petto.[2]
Questa specie è conosciuta solo per la località di Quebrada Infiernillo e un vicino sito (Quebrada Lisboa), sulle pendici occidentali delle montagne Altos de Cantillana nel centro del Cile, a 729–850 m s.l.m..[2] Queste località si trovano all'interno del Santuario di San Juan de Piche. L'estensione dell'areale di questa specie è ancora sconosciuta e non è certo se questa specie si trova in tutta la riserva di San Juan de Piche o se sia più ampiamente distribuita. Sulla base di queste informazioni, l'areale ha un'estensione di occorrenza di 21 km quadrati e un'area di occupazione di 20 km quadrati.[1]
Il suo nome specifico, costituito da cantillan [a] e il suffisso latino -ensis , "che vive," è stato dato in riferimento al luogo della sua scoperta, i Monti Altos de Cantillana.
L'analisi molecolare effettuata dagli autori posiziona la specie più vicina geneticamente ad A. nodosus e ad A. vanzolinii.[2]
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