La attinia alice[1] (Alicia mirabilis Johnson, 1861) è una attinia della famiglia Aliciidae.[2]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Anthozoa |
Sottoclasse | Hexacorallia |
Ordine | Actiniaria |
Sottordine | Enthemonae |
Superfamiglia | Metridioidea |
Famiglia | Aliciidae |
Genere | Alicia |
Specie | A. mirabilis |
Nomenclatura binomiale | |
Alicia mirabilis Johnson, 1861 | |
Sinonimi | |
Alicia costae | |
Durante le ore diurne questa anemone di mare è contratta, ed assume una forma conica, brunastra, poco appariscente, cosparsa di tubercoli.
Di notte si espande assumendo un aspetto colonnare; la colonna, di colore giallo-verdastro, è alta sino a 40 cm ed è cosparsa di tubercoli dorati o arancioni, di forma vagamente floreale; all'etremità della colonna sono presenti sino a 96 tentacoli molto lunghi, translucidi, fortemente urticanti.[3]
La specie si nutre durante la notte, catturando con i tentacoli piccoli pesci e organismi del plancton.[3]
È una specie ovipara che depone le uova tra giugno e ottobre.[3]
È una specie tipica del Mar Mediterraneo, ma si trova anche nel mar Rosso, e nella fascia tropicale dell'oceano Atlantico.[3]
Predilige fondali rocciosi di coralligeno, ma può trovarsi anche su fondali sabbiosi o praterie di Posidonia, da 10-15 m di profondità fino a 50 m e più.[3]
Altri progetti
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